PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] , XVII (1980), pp. 457-510; R.W. Shirley, The mapping of the world, London, 1984, nn. 89, 107; G. Zappella, Le marche dei tipografi e degli editori, Milano 1986, ad ind.; K. Sparr, An unknown and unique broadside lute instruction, in The Lute, XXVII ...
Leggi Tutto
TICINO
C. Jäggi
Cantone della Svizzera, con capoluogo Bellinzona, il cui territorio, sul versante meridionale svizzero delle Alpi, è attraversato dal primo tratto dell'omonimo fiume e confina a N-O [...] in mano ai quali il T. passò nel 590. Nel 774 il T. cadde sotto il dominio franco ed entrò a far parte della marca lombarda del regno dei Franchi, quindi sotto gli Ottoni divenne parte dell'impero germanico.Per lo sviluppo culturale e politico del T ...
Leggi Tutto
BEAUNEVEU, André
L. Castelfranchi Vegas
Scultore, pittore e miniatore francese, attivo nella seconda metà del 14° secolo. La vastità e la varietà della sua attività artistica sono attestate da numerosi [...] e carnoso, quasi un realismo 'borghese', che sembra voler suggerire una regale familiarità del sovrano verso i sudditi; di marca invece più tradizionale è il panneggio.Grande deve essere stata la fama di B. nel campo della scultura sepolcrale, se ...
Leggi Tutto
GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] , Ancona 1961, pp. 93-97, 113 nn. 16 s.; C. Grillantini, Il duomo di Osimo nell'arte e nella storia, Pinerolo 1965, p. 22; Marche, a cura di G. Annibaldi et al., Milano 1965, p. 179; C. Urieli, La cattedrale di Jesi, Jesi 1969, pp. 20, 45 s., 50 ...
Leggi Tutto
MAESTRO del BIGALLO
A. Tartuferi
Pittore fiorentino anonimo, attivo nel secondo quarto del Duecento, la cui denominazione convenzionale deriva dal Crocifisso conservato presso il Mus. del Bigallo a [...] la fine del quarto decennio il M. del Bigallo sembra prediligere un linguaggio più disteso e solenne di marca classicheggiante, soprattutto a motivo, forse, dei riflessi della coeva cultura pittorica pisana. Questa fase del pittore è rappresentata ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Brenno
Marina Grassetto
Figlio di Vincenzo e di Giuditta Zuanelli, nacque a Venezia, secondo di sei fratelli, il 23 nov. 1888. A Venezia frequentò la regia accademia di belle arti dal 1901 [...] Veneto, attuati nel 1919 assieme con il Cadorin, che si affermarono quali esempi di aggiornamento agli aristocratici modelli europei di marca déco, seguì poi, tra il '23 ed il '26, una sempre più libera ed ironica trattazione di temi desunti dal ...
Leggi Tutto
ANDREA da Iesi
Pietro Zampetti
Andrea da Iesi, pittore, nacque nel 1492 da Marcantonio, figlio a sua volta di Andrea di Bartolo (1435 circa -1492), il quale il 4 giugno 1473 aveva firmato un affresco [...] pp. 95-99 (per A. di Bartolo); E. Bartoli, Guida illustr. di Cingoli, Cingoli 1906, p. 56; L. Serra, L'Arte nelle Marche. Il periodo del Rinasc., Roma 1934, p. 435; Inventario... Provincie di Ancona e Ascoli Piceno, Roma 1936, pp. 155 s.; U. Thieme-F ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] iconografici - della crescente tendenza antichizzante che di lì a poco trionfò a Roma. Vi si riscontrano anche singolari echi di marca lombarda, presenti a R. pure nei pressoché coevi dipinti dell'oratorio di S. Andrea al Clivo di Scauro, già messi ...
Leggi Tutto
Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] XIII-XV, Bullettino della Deputazione Abruzzese di Storia Patria 54-56, 1964-1966, pp. 5-24;
H.R. Hahnloser, Il Tesoro di S. Marco. La Pala d'oro, I, Firenze 1965;
G. Previtali, Sulle tracce di una scultura umbra del Trecento (Il "Maestro della Santa ...
Leggi Tutto
GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] II, Il palazzo del magnifico Pandolfo Petrucci, in Prospettiva, 1982, n. 29, pp. 24-31; A.M. Petrioli Tofani, in Urbino e le Marche prima e dopo Raffaello (catal.), a cura di M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto - P. Dal Poggetto, Firenze 1983, pp. 355-358 ...
Leggi Tutto
marca1
marca1 s. f. [dal germ. marka «segno»]. – 1. a. Segno variamente impresso o applicato (mediante un timbro a secco o a inchiostro, oppure inciso, dipinto, stampato) su un oggetto per indicarne la proprietà, il luogo di provenienza o...
marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...