FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] e nei toni coloristici l'Adorazione del Bambino eseguita nel 1732 dal Tiepolo per la sacrestia dei canonici di S. Marco.
Intorno al quarto decennio del Settecento la definizione degli elementi e dei punti di riferimento del linguaggio pittorico del F ...
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DEL VECCHIO
Gennaro Borrelli
Famiglia napoletana di ceramisti operante tra i secc. XVII e XIX, la cui attività si colloca nel perpetuarsi della tradizione di arti e mestieri in seno al medesimo clan.
Durante [...] (firmate, 1820 circa); oppure il pavimento del 1829 per la chiesa di S. Maria de Commendatis di Maddaloni (Caserta), con marca "Del Vecchio" in una ghirlanda di alloro sormontata da una corona regia, a ricordo dell'antica concessione reale.
Nel 1830 ...
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DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] (1900), p. 62; A. Colombo, Il monastero e la chiesa di S. Maria della Sapienza, ibid., XI (1902), pp. 63, 68; L. Salazar, Marco Del Pino da Siena ed altri artisti dei secoli XVI e XVII, ibid., XIII (1904), pp. 17-22; F. Nicolini, Chiesa e convento di ...
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GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] a Loreto. Committenze tra '500 e '600, Ancona 1988, pp. 19-25, 57, 60-64, 73-75, 80, 316 s; P. Zampetti, Pittura nelle Marche, Firenze 1990, III, pp. 27, 39 n. 14; L. Arcangeli, Il santuario di S. Maria delle Vergini a Macerata. Un modello d'arte ...
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GUINDANI, Giuseppe
Renata Casarin
Nacque a Mantova il 29 marzo 1886 da Lucio e Carlotta Baratti. Con V. Nodari Pesenti, A. Bresciani, M. Moretti Foggia, A. Monfardini e M. Lomini fece parte, insieme [...] naturale con quella pittorica, di estrema liquescenza del colore nella forma, senza tuttavia far pensare a una produzione di marca chiarista.
Nel 1945, al termine della seconda guerra mondiale, il Comitato di liberazione nominò il G. commissario dell ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] Francesco in estasi e conservate nella villa Cagnola a Gazzada, reca la scritta "Petrus Morigi fecit Rome 1769" accanto alla marca con le C intrecciate e coronate. Di Pietro Morigi tuttavia non si hanno altre notizie. Come ha sottolineato la Mottola ...
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GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] vi espose Dal vero che, nonostante se ne siano perse le tracce, sembrerebbe testimoniare l'adesione a una ricerca di marca verista. Il G. conseguì una decisiva affermazione nel 1887 quando il dipinto A giornata finita (ubicazione ignota), presentato ...
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FERRETTI
Luciana Arbace
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Lodi dal 1725 al 1810. La prima notizia che si ha di Simpliciano è del 1718, quando risulta "Anziano in Datio grande a Lodi" [...] rayonnant,composizioni floreali con uccelli e farfalle e scene galanti. Il grande piatto nel Museo civico di Lodi, marcato con il monogramma SF entro un cerchio, ben esemplifica l'orientamento della manifattura per temi ornamentali aderenti al gusto ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] di F. Grimaldi - K. Sordi, Ancona 1988, pp. 102 s., 243 s.; A.M. Massinelli, Tarquinio e P.P. Iacometti, in Le arti nelle Marche al tempo di Sisto V (catal., Ascoli Piceno), a cura di P. Dal Poggetto, Milano 1992, pp. 255-259; M. Giannatiempo López ...
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BETTISI, Leonardo, detto Don Pino
Giuseppe Liverani
Nato a Faenza da Antonio (o Ascanio?), è uno dei maestri maiolicari più noti del movimento "compendiario" o dei "bianchi" di Faenza, con G. B. Dalle [...] -69;Id., Note su Virgiliotto da Faenza,in Faenza,VI (1918), pp. 34 ss.; Id., Di una scodella di maiolica faentina con la marca "Do Pi", ibid.,XII (1924), pp. 86 ss.;Id., Spigolature:…Virgiliotto e "Don Pino" da Faenza, ibid., XIV (1926), 1-2, pp. 40 ...
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marca1
marca1 s. f. [dal germ. marka «segno»]. – 1. a. Segno variamente impresso o applicato (mediante un timbro a secco o a inchiostro, oppure inciso, dipinto, stampato) su un oggetto per indicarne la proprietà, il luogo di provenienza o...
marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...