GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] espressive, che richiamano il linguaggio dei ferraresi e del bolognese Amico Aspertini. Il 19 marzo 1516 il G. atesina del linguaggio raffaellesco, conosciuto attraverso le stampe di Marcantonio Raimondi, e in parte grazie all'imporsi dello stile ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] della notissima incisione del Quos ego che Marcantonio Raimondi trasse da un disegno di stretta ..., III, Genova 1874, pp. 364-375;A. Ronchini, Maestro Giovanni da Castel Bolognese, in Atti e Mem. delle RR. Deputaz. di storia patria per le prov. ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] , Genoa, in The Burlington Magazine, CVI (1964), pp. 374 s.; Id., Two early paintings by M. F. and a gift of the Bolognese Senate to pope Clement XI, ibid., CXII (1970), pp. 373-378; N. Artioli - E. Monducci, Dipinti inediti di M. F. nella basilica ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] in un bel disegno giovanile del migliore allievo del C., Marcantonio Franceschini, conservato nel castello di Windsor (inv. n. Bologna si era ormai affermato. Lavorava per famiglie senatorie bolognesi come i Davia, gli Albergati o i Sampieri, per ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] , si ispirano, almeno nella composizione, alle stampe di Marcantonio Raimondi, come la serie degli Apostoli, e a quelle , Imola 1924, pp. 14-16; I.B. Supino, Per un quadro bolognese nella Galleria di Dresda, Bologna 1927, pp. 10-14; L. Coletti, G ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] cioè di far pettini per tele, e la bottega passò da Grazioso, oriundo bolognese, ma padovano d'elezione (documentato a Padova 1° apr. 1471), al busti (Palazzo ducale) di Sebastiano Venier, Marcantonio Bragadin e Agostino Barbarigo, dove peraltro non ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] attuale degli studi è ancora difficile identificarli. Nel Marcantonio Colonnache riceve un omaggio dadue orientali la Feinblatt ( chiesa di S. Francesca Romana in Roma.
Nella vasta impresa bolognese di S. Michele in Bosco si delinea ancora quello che ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] siede con l'arco in mano in un inferno, fusegnalata da Marcantonio Michiel già nel 1512 nella casa di Francesco Zio a Venezia e antichi... mali edificii furono dissegnati da Sebastiano Bolognese" (perduta).
La ricostruzione del profilo artistico ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] che egli dipinse per uno dei suoi più devoti mecenati, Marcantonio Collina Sbaraglia (per il suo ritratto cfr. I materiali pp. 51-53 e postille, passim) F. Malaguzzi Valeri, Quadri bolognesi ricuperati a Londra, in Cronache d'arte, IV (1927), p. 343 ...
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incisione
Silvana Macchioni
Tecnica per tradurre le immagini sulla stampa
La pratica di tracciare segni e figure con uno strumento appuntito su una superficie rigida risale a tempi remoti; lo testimoniano [...] Albrecht Dürer, che ne trae copie disegnate forse durante uno dei suoi viaggi in Italia. I bulini del bologneseMarcantonio Raimondi documentano invece un'altra tipologia dell'incisione: la stampa di traduzione, cioè quelle che, diversamente dalla ...
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