BRIZIO (Briccio, Bricci, Brizzi), Francesco
Anna Ottani
Figlio di Giov. Ludovico e di Orsolina Pizziroldi, nacque a Bologna intorno al 1574; avviato a lavorare presso un calzolaio, fu in seguito secondato [...] Assai più tarda è un'incisione eseguita per il card. Marcantonio Gozzadini (eletto cardinale nel 1621 e morto nel 1623): il del B. con l'attribuirgli il Martirio di sant'Andrea nella chiesa bolognese di S. Paolo e l'affresco con l'Andata al Calvario ...
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CAROBIO, Giovanni
Franco R. Pesenti
Figlio di un Marziale, nacque a Nembro (Bergamo) nel 1691.
Le conoscenze sull'artista, se si escludono le guide locali che enumerano suoi dipinti, sono per ora fondate [...] tornito e un ombreggiare più morbido segnano il recupero della tradizione bolognese in chiave più avanzata, nel Martirio di s. Lorenzo nella Ricci e di materia modellata e morbida di Marcantonio Franceschini. Si tratta forse di stimoli raccolti sull ...
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CIVOLI, Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Nacque forse a Bologna nel 1705 c.; disegnatore architettonico, fu scolaro di Ferdinando Galli Bibiena (Zanotti; Crespi) e fu probabilmente sotto la sua protezione [...] dell'Istituto delle scienze commissionato al C. da Marcantonio Collina Sbaraglia, che vi accluse il suo programma p. 78; II, pp. 213, 387; L. Crespi, Vite de' pittori bolognesi, Bologna 1769, p. 88; R. Compagnini, Verità di fatto... a riferimento di ...
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GATTI, Girolamo
Paolo Di Paola
Nacque a Bologna nel 1662, in una famiglia di modeste condizioni (Zanotti, p. 339). In un primo momento si dedicò allo studio del violino passando, in seguito, a quello [...] , XII (1977), pp. 69 s.; R. Roli, Pittura bolognese 1650-1800. Dal Cignani ai Gandolfi, Bologna 1977, pp. 266 : progetti decorativi e quadreria nel nuovo palazzo dal conte Marcantonio Ranuzzi al conte Vincenzo Ferdinando Antonio Ranuzzi Cospi (1679- ...
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BONAVERI (Bonavera)
Anna Ottani-Ludwig Döry
Artisti bolognesi, attivi tra la fine del sec. XVII e gli inizi del XVIII, figli della sorella di D. M. Canuti, Giulia, "che pure dipingeva figure" (Crespi, [...] ad inculcargli quella predilezione per la più schietta tradizione bolognese del Seicento che lo spinse a trarre ripetutamente le [1680]), di Lorenzo Pasinelli (Rebecca che disseta Eliezero), di Marcantonio Chiarini (Zanotti, II, p. 271).
Nel 1670 il B ...
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GAROFALINI, Giacinto
Paolo Di Paola
Figlio di uno speziale, nacque a Bologna nel 1666 (Zanotti, p. 343). Stando alla testimonianza di Zanotti, suo principale biografo, il G., invece di intraprendere [...] alla pittura. Divenne quindi allievo di Marcantonio Franceschini, del quale fu fedele collaboratore Accademia Clementina di Bologna, XII (1977), p. 69; R. Roli, Pittura bolognese 1650-1800. Dal Cignani ai Gandolfi, Bologna 1977, pp. 54, 56, 84 ...
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Incisore (S. Andrea in Argène, Bologna, 1480 - Bologna prima del 1534). Formatosi nell'ambiente umanistico bolognese, nella bottega del Francia passò dal niello all'incisione su rame. I suoi orizzonti [...] si ampliarono e la sua tecnica si perfezionò a Venezia (1506), dove tra l'altro tradusse a bulino le xilografie della Vita della Vergine di A. Dürer, e a Firenze (1508), dove studiò il cartone michelangiolesco ...
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