CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] distolse dal proposito d'intraprendere la carriera militare e lo avviò al segretariato presso illustri cardinali (Lorenzo Raggi, MarcantonioBragadin e Vincenzo Costaguti). Nel 1660, morto il Costaguti, il C. per la mediazione di Pietro Tavana tentò ...
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GALLO, Lodovico
Paola Lanaro
Quasi nulla si sa di questo mercante o semplice viaggiatore veneziano operante nei decenni centrali del Cinquecento. Le uniche informazioni sulla sua esistenza si ricavano [...] ipotizzato, quanto piuttosto del figlio di questo, Giovanni, dal momento che Lorenzo incontrò la morte, insieme con MarcantonioBragadin, nel 1571 a Famagosta. Che il G. fosse veneziano lo indica il titolo stesso della relazione concernente l ...
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FARNESE, Fabio
Fiamma Satta
Nacque a Farnese (Viterbo) il 22 genn. 1547, quartogenito di Bertoldo duca di Latera e Farnese e di Giulia Acquaviva.
Il padre, militare al servizio di Carlo V e di Filippo [...] Orsini (Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 4104, f. 294), Galeazzo, nato il 17 dic. 1544, fu al seguito di MarcantonioBragadin nella difesa di Cipro e non è improbabile che là morisse nel 1571.
Secondo Flaminio Maria Annibali (Notizie storiche della ...
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GABUZIO, Pietro
Paola Lanaro
Nacque a Montalboddo (dal 1881 Ostra) presso Senigallia, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XVI da famiglia del patriziato locale, presente nel Consiglio cittadino [...] , che non gli verrà mai a mancare - durante l'assedio di Famagosta, nel 1571.
In questa occasione gli fu assegnata da MarcantonioBragadin la difesa della cortina al cavaliere dei volti e del torrione di Campo Santo. Il 21 giugno al primo assalto dei ...
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MARTINELLI, Domenico
Vittorio Mandelli
Nacque nel 1632 a Castro Valle (l’odierna Val di Nera) presso Spoleto, da Vincenzo. Ebbe almeno un fratello, Giovanni Battista, prete, dedicatario di una poesia [...] ore libere (ibid., p. 4). Durante la sua permanenza a Roma, il M. frequentò il cardinale veneziano MarcantonioBragadin. Tale circostanza probabilmente facilitò l’incarico, nel novembre 1656, come precettore dei numerosi figli – se ne contano almeno ...
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GATTO, Angelo
Dario Busolini
Nacque a Orvieto nel secondo quarto del sec. XVI, stando all'ipotesi di P. Catizzani, da un ramo minore della famiglia Gatti di Viterbo che, dopo il sacco delle sue case [...] grave ed ebbe le forze per affrontare il lungo periodo di dura prigionia.
Dopo aver assistito al supplizio di MarcantonioBragadin, il 22 settembre i prigionieri cristiani partirono, con la flotta di Mustafà pascià, alla volta di Costantinopoli, in ...
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BONGIOVANNI, Gentile
Valerio Castronovo
Nacque a Staffolo (Ancona) il 3 marzo 1596 da Severino e da Bernardina de' Battes. Addottoratosi in filosofia e teologia presso l'università di Graz in Stiria, [...] stampatore Antonio Giuliani (che ne curò anche altre edizioni, dello stesso anno, dedicate al vescovo di Ceneda MarcantonioBragadin).
L'opera, composta su una fitta intelaiatura, articolata per cinque capitoli, di opinioni antiche e moderne, di ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] del procuratore Giorgio Corner: "Volemo far proveditor el Bragadin, non sa cavalcar?". Tornato a Venezia nell'aprile Roma, al 27 genn. 1537, giorno in cui giunse a surrogarlo Marcantonio Contarini, il B. svolse con efficacia la sua missione, resa ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] sovente le posizioni politiche e l'abilità dialettica del Bragadin.
Ricco, come dimostra tra l'altro l'entità preferenza accordata dal B. "riformatore" e dal collega M. Zorzi a Marcantonio Zimara per la condotta nello Studio di Padova (cfr. P. Bembo, ...
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BRAGADIN, Alvise
Alfredo Cioni
Figlio di Pietro, della nobile famiglia veneziana, nacque nei primi anni del sec. XVI, e fu il primo della famiglia ad impiantare nella città natale, dopo che un altro [...] sino a metà del sec. XVIII, col nome di "Stamperia Bragadina".
Non è chiarita la questione circa l'inizio della attività tipografica l'ostilità dell'opinione pubblica e per le manovre di Marcantonio Giustinian, il Bomberg fu costretto a cessare, e - ...
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scorticare
v. tr. [lat. tardo excŏrtĭcare, der. di cortex -tĭcis «corteccia», col pref. ex-] (io scórtico, tu scórtichi, ecc.). – 1. Levar via la pelle, scuoiare un animale, o più raramente una persona come forma di tortura: s. un asino, un...
spellare
v. tr. [der. di pelle, col pref. s- (nel sign. 4)] (io spèllo, ecc.). – 1. a. Togliere, tirare fuori dalla pelle, con riferimento, come oggetto, ad animali morti dei quali s’intenda utilizzare la carne, la pelle o la pelliccia: le...