BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] prima opera menzionata dalle fonti, La tela del Cupidine che siede con l'arco in mano in un inferno, fusegnalata da MarcantonioMichiel già nel 1512 nella casa di Francesco Zio a Venezia e successivamente, nel 1532, in quella di Andrea Oddoni.
Dalla ...
Leggi Tutto
STEFANO da Ferrara (Stefano di Benedetto)
Valentina Baradel
Del pittore non si conoscono le date di nascita e morte. Di origini ferraresi, la sua attività si svolse però principalmente nel Veneto, a [...] di Stefano nel luogo più sacro della basilica di S. Antonio, la cappella dell’Arca, venne successivamente confermata da MarcantonioMichiel, il quale ne venne a conoscenza da Andrea Riccio, non potendo già più godere della bellezza degli affreschi ...
Leggi Tutto
TESSARI, Girolamo, detto Girolamo del Santo (Girolamo dal Santo, Girolamo Padovano)
Mattia Vinco
Nacque a Padova, probabilmente nel 1479 circa, stando alla polizza d’estimo presentata da suo padre [...] ipotesi erano state formulate con l’obiettivo di dare un’identità biografica a quel «Ieronimo Padoano» menzionato da MarcantonioMichiel come autore della «cappelletta segonda della Nostra Donna a man destra a fresco» nella chiesa di S. Francesco ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Antonello da Messina è una delle figure chiave della pittura del Quattrocento. Formatosi [...] .
Portavano ancora la data 1475 i due perduti ritratti di Alvise Pasqualino e di Michele Vianello, visti dal cronista MarcantonioMichiel in casa di Antonio Pasqualino a Venezia nel 1532. Sono datati 1475 il cosiddetto Condottiero del Louvre, l’ Ecce ...
Leggi Tutto
SERRA, Ettore Luigi
Marzia Minutelli
– Nacque a La Spezia il 26 maggio1890 in una famiglia di tradizione marinara: palombari genovesi erano il padre Antonio e il nonno paterno; la madre Palmira Danè, [...] , inoltre, a Firenze il suo unico contributo alla critica d’arte: Del «Cristo morto» di Giorgione visto da MarcantonioMichiel. Naufragò invece, per la scomparsa nel 1968 di Tallone, il ‘sabiano’ progetto di un Piccolo canzoniere in cui condensare ...
Leggi Tutto
CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] in una lettera, scritta a Roma l'11 aprile e indirizzata all'amico del C., Antonio di Marsilio, a Venezia, MarcantonioMichiel, annunciando la morte di Raffaello e la malattia di Michelangelo, si raccomanda: "dite adunque al nostro C. che se guardi ...
Leggi Tutto
APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] . Cicogna 2936 (16): L'è tutto un momento; cod. Cicogna 1449: Epoche politiche ... ; P.D. 594 C 1: Carteggio con MarcantonioMichiel (24 ott. 1797-7 apr. 1798). Per una ulteriore indicazione di mss., si veda G. Bigoni, F.A. Notizia biografica secondo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jan van Eyck riveste un ruolo fondamentale per l’arte del XV secolo: l’alta qualità [...] “secondo nell’arte”.
Avvalorando la tesi contenuta in una lettera (1524) dell’umanista Pietro Summonte al collezionista veneziano MarcantonioMichiel, dove è citato il “grande maestro Johannes que prima fe’ l’arte d’illuminare libri”, al giovane Jan ...
Leggi Tutto
ANSUINO da Forlì
Renata Cipriani
Visse nel sec. XV, legato alla scuola pittorica padovana più che a quella romagnola, per quanto è noto sia dai documenti sia dalle opere. MarcantonioMichiel, sulla [...] del Crocefisso con orante del Museo di Verona, che erano state ugualmente avanzate dal Fiocco (1927, p. 160).
Bibl.: [M. Michiel], Notizia d'opere di disegno..., a cura di G. Frizzoni, Bologna 1884, pp. 64, 76. B. Rossetti, Descrizione delle Pitture ...
Leggi Tutto
Umanista (Napoli 1453 - ivi 1526). Lettore di retorica nello Studio napoletano, lasciò pochi scritti; il suo maggior merito è di aver salvato da perdita quasi sicura l'autografo dell'Arcadia di I. Sannazzaro, [...] e di aver raccolto e pubblicato quasi tutte le opere di G. Pontano e le rime del Cariteo, suoi amici. Una sua lunga lettera in volgare a MarcantonioMichiel (1524) è il principale documento che ci informi sull'arte napoletana del Rinascimento. ...
Leggi Tutto