Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] , Princeton 1987.
Finiello Zervas, D., The Parte Guelfa, Brunelleschi e Donatello, Locust Valley, N. Y., 1987.
Fletcher, J., MarcantonioMichiel's collection, in "Journal of the Warburg and Courtauld Institutes", 1973, XXXVI, pp. 382-385.
Fletcher, J ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] di una équipe di aiuti -, realizzando, come pittore, egli stesso i suoi progetti.
Nal 1477 il B., come testimonia MarcantonioMichiel (1525 c., ed. Frimmel, 1888, p. 62), lavorava agli affreschi della facciata del palazzo del podestà di Bergamo, su ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] data più favorevoli allo schema basilicale.
La fortuna delle invenzioni pittoriche di Peruzzi è attestata sia dalla lettera di MarcantonioMichiel del 4 marzo 1519 nella quale «maestro Baldisera, che è grande inventore et proto maestro», è ricordato ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] nell'Ottocento, è stato attribuito al G. un altro busto di cui non si conosce l'attuale ubicazione (De Benedictis).
MarcantonioMichiel sottolinea la paternità del G. per la Tomba di Pietro Francesco Trecchi, morto nel 1502, già nella cappella di S ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] committente in ambito ecclesiastico. A questi aspetti si aggiunga la notizia riportata dal nobiluomo e collezionista d'arte veneziano MarcantonioMichiel (in Christiansen, p. 141) che così descriveva una delle due tavole di G. da lui vedute nel 1532 ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] la pala di Capodimonte con quella citata dall'umanista napoletano Pietro Summonte nella sua lettera del 20 marzo 1524 a MarcantonioMichiel come dipinta a Napoli da "maestro Cesare da Milano" per la chiesa di S. Michele Arcangelo a Baiano: da qui ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] anzi, ritenere attendibile l'identificazione del personaggio con quel "Domenico Veneziano" che, secondo un testimone dell'autorità di MarcantonioMichiel, sarebbe stato "allevato da Iulio Campagnola" presente ed attivo, all'avvio del sec. XVI, tra le ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] l'altro, un'importante testimonianza delle relazioni, intercorrenti tra artisti e umanisti nella Padova del primo Cinquecento. MarcantonioMichiel, fonte importante per l'attività del B., fa frequenti riferimenti alla sua opinione e sembra aver fatto ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] Paolo di Bonifacio (ora alla Galleria degli Uffizi di Firenze) all’interno della collezione di Andrea Odoni da parte di MarcantonioMichiel nel 1532 (Notizia d’opere del disegno, a cura di T. Frimmel, Firenze 2000, p. 52).
Sebbene Bonifacio si fosse ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] prima opera menzionata dalle fonti, La tela del Cupidine che siede con l'arco in mano in un inferno, fusegnalata da MarcantonioMichiel già nel 1512 nella casa di Francesco Zio a Venezia e successivamente, nel 1532, in quella di Andrea Oddoni.
Dalla ...
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