GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] e protettore. Le otto scene dipinte a olio su muro, a grisaille, si ispirano, almeno nella composizione, alle stampe di MarcantonioRaimondi, come la serie degli Apostoli, e a quelle di Agostino De Musi, il Veneziano. G. riprende poi dai maestri ...
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SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] Abbey) tratta da un disegno di Raffaello della Royal Library di Windsor Castle con la mediazione di una stampa di MarcantonioRaimondi.
In quegli anni Salvi abitava con la moglie, la bolognese Angela Mizzina, a Roma presso l’Arco dei Pantani, nel ...
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MORANDO, Paolo
Stefano Lodi
MORANDO, Paolo (detto il Cavazzola). – Nacque a Verona da Taddeo Morando «pezarolus» (detto Cavazzola, soprannome che passò poi al figlio) e da sua moglie Elisabetta tra [...] altri volti sono verosimilmente dei ritratti, a eccezione della figura di Maria di Cleofa, tratta da un’incisione di MarcantonioRaimondi che riproduce la raffaellesca Visione di Noè nella stanza di Eliodoro. La scena si svolge davanti ad un profondo ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] trattasse di una copia compilativa della figura nuda del Giorgione, scomparsa, che ci è stata tramandata da un'incisione di MarcantonioRaimondi, Sogno di Ecuba (Bartsch, XIV, p. 274 n. 359). Il secondo quadretto che viene riferito al C., "una nuda ...
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SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco. – Nacque a Firenze nel 1484, da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio e da Maddalena Giamberti [...] da Bramante a protezione dell’altar maggiore (Frey, 1916, p. 62).
L’8 novembre 1515, fu testimone insieme a MarcantonioRaimondi della vendita di una casa che l’architetto Perino de’ Gennari da Caravaggio fece al pittore Baverio de’ Carocci da Parma ...
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TATTI, Francesco de
Jacopo Stoppa
Fu figlio dell’orafo attivo a Varese Giovanni Antonio, scomparso nel 1515, e della sua seconda moglie Bartolomea Bossi, originaria di Azzate, di stirpe nobile, entrambi [...] : al centro poteva esserci la Madonna con il Bambino di Berlino (inv. n. 1181) – ripresa da una stampa di MarcantonioRaimondi da Raffaello raffigurante la Sacra Famiglia –, ai lati S. Stefano e S. Lorenzo, oggi alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione teorica intorno all’arte, nata già nel Trecento, matura nel Cinquecento [...] sulla nascente storiografia artistica.
Pietro Aretino, il "divino", accompagna i celebri Modi di Giulio Romano, incisi da MarcantonioRaimondi, con i Sonetti lussuriosi, vero spaccato della vita dissoluta nella corte papale del tempo. Ma più che con ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] situa nel clima romano della seconda metà del Cinquecento, che vede lo stile rigoroso della scuola di MarcantonioRaimondi cedere il passo alle novità manieristiche e pittoriche sontuosamente decorative e dinamiche, della maniera imposta da Cornelio ...
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Cognome attribuito a una famiglia di incisori del sec. 16º: Giovanni Battista Mantovano (Mantova 1503 - ivi 1575), che fu anche abile nella decorazione a stucco, e i suoi figli Adamo Mantovano (Mantova [...] Volterra. Si formarono nella cerchia mantovana di Giulio Romano; la padronanza tecnica del bulino, memore della lezione di MarcantonioRaimondi, li portò ad eseguire eccellenti incisioni di traduzione. Adamo e Diana operarono a Roma, dopo il 1570, in ...
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Incisore bolognese (sec. 16º); lavorò tra il 1530 e il 1574. Continuatore di MarcantonioRaimondi, oltre che soggetti di propria invenzione (Amori, sdegni et gielosie di Giunone, Amorosi diletti degli [...] Dei, Vita e passione di Gesù Cristo), incise temi tratti da Michelangelo, Raffaello, Primaticcio, Giulio Romano, ecc. Famosi i ritratti del Bembo (1542), di Michelangelo (1546), di Raffaello ...
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