GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
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Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] secolo. La scena del martirio denuncia, secondo il Berliner, un'evidente italianizzazione del gusto del G. e rimanda a MarcantonioRaimondi e al Martirio di s. Stefano del Cigoli (Firenze, Accademia). Tra le fonti del G. il Berliner ipotizza anche ...
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FACCIOLI (Fagiuoli, Facioli), Girolamo
Maria Cristina Misiti
Nacque a Bologna nel primo ventennio del sec. XVI, forse da Bernardino, come riporta B. Carrati (Bologna, Bibl. d. Archiginnasio, ms. B. [...] , la seconda stampa è descritta dal Bartsch (XV, 1867, p. 47 n. 3) come di artista anonimo della scuola di MarcantonioRaimondi, con il titolo di Donna assisa con due bambini; un'altra versione, con parecchie varianti, firmata da Léon Davin e datata ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] comunale di Montefortino) tratta dalla zona superiore della Madonna di Foligno di Raffaello, desunta probabilmente dall'incisione di MarcantonioRaimondi (Papetti, 1984, p. 51; The illustrated Bartsch, XXVI, New York 1978, nn. 74, 74 b, 74 c), che ...
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MEZZARISA, Francesco
Emilia Capparelli
MEZZARISA (Mezzarixa), Francesco (detto Risino). – Figlio di Antonio, nacque a Faenza probabilmente intorno al 1507.
Non sono noti dati biografici di questo ceramista, [...] , e desume i motivi decorativi dalle incisioni di traduzione, in particolare da quelle, di discendenza raffaellesca, di MarcantonioRaimondi.
A questa fase appartengono una targa con Deposizione dalla croce del 1540 (coll. privata; ibid., p. 66 ...
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CARRACCI, Agostino
Donald Posner
Figlio di Antonio, sarto di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1557 e fu battezzato il 16 agosto. Il padre era fratello del padre di Ludovico, Vincenzo. Prima di [...] ). Ma il maggior contributo storico del C. è dato dalla sua attività di incisore. Basandosi sull'esempio delle stampe di MarcantonioRaimondi e, soprattutto, di Cornelius Cort, il C. mise a punto una tecnica che ebbe straordinaria influenza sull'arte ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] ai suoi danni. Il M. si rivela qui artista compiuto: sulla base di fonti iconografiche diverse - segnatamente MarcantonioRaimondi e l'edizione veneziana delle Metamorfosi, pubblicata nel 1521 - egli delinea un'immagine equilibrata nella composizione ...
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GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] . I destrieri suggeriscono una conoscenza delle pitture vaticane di Raffaello Sanzio, forse mediata da incisioni di MarcantonioRaimondi. G. adotta, specialmente nella parte superiore del manufatto, una tavolozza tenue, dai toni pastello, atipica per ...
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DAMASKINOS (Damasceno, Damaschino), Michele
Clara Gelao
Nato a Creta, come attestano le firme apposte in calce ai suoi dipinti, le tappe della sua vita sono ricostruibili sulla base della localizzazione [...] si rivela, invece, al corrente delle novità romano-rinascimentali (che erano state mediate soprattutto dalle incisioni di' MarcantonioRaimondi) e venete (Paris Bordone, Tintoretto, Veronese, i Bassano), che egli innesta sul bizantinismo di fondo in ...
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DELLA CASA, Nicolò (Nicolas)
Antonella Ferri
Attraverso le opere di questo incisore, nativo della Lorena e attivo intorno alla metà del sec. XVI, si conosce soltanto la forma italianizzata del nome (Robert [...] , sembra che l'attività del D. si sia svolta esclusivamente in Italia, a Roma, nell'ambito della scuola di MarcantonioRaimondi, presso la quale verosimilmente egli apprese l'arte dell'incisione col bulino, o per lo meno perfezionò la sua tecnica ...
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BARLACCHI, Tommaso
Alfredo Petrucci
Mancano del B. esatti dati biografici. Attivo a Roma dopo il Sacco del 1527, ènoto più che come incisore come editore-calcografo e mercante di stampe. Dopo che la [...] rami che il Vico pubblicò, come per dar prova della sua abilità, èuna copia in controparte della Lucrezia romana che MarcantonioRaimondi aveva incisa a suo tempo da un disegno di Raffaello e reca appunto l'indirizzo: "Tomasius Barl. excudebat 1541 ...
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