CAMPANI, Ferdinando Maria
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1702 da Giovanni Battista. Le sue vicende personali e familiari sono sinteticamente riportate dal Romagnoli, che ebbe agio di consultare [...] è caratterizzata dalla ripresa di motivi ed elementi dei secoli XVI e XVII desunti soprattutto da Raffaello, da MarcantonioRaimondi, dai Carracci, che il C. rielaborò ed interpretò secondo il gusto contemporaneo inserendovi ornamenti e stilizzazioni ...
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ROSEX, Nicoletto detto Nicoletto da Modena
Gianluca Fruci
‒ Attivo tra la fine del Quattrocento e il terzo decennio del Cinquecento, fu il più prolifico tra gli incisori italiani delle origini. Ciononostante, [...] p. 55 nota 6). L’attività degli ultimi anni, in cui è ravvisabile la conoscenza delle incisioni di MarcantonioRaimondi e di Giulio Campagnola, appare riconoscibile per la preponderanza dell’elemento architettonico e per la nuova centralità della ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] fu costruito dal senato palermitano, sotto il viceré Marcantonio Colonna, nell'antica chiesa dello Spasimo e fu e si eseguono le opere dei migliori allievi di composizione. Al Raimondi seguirono i seguenti direttori: F. Bracci, P. Platania, G. ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] Martino van Heemskerck, Amico Aspertini, Marco Antonio Raimondi, Agostino Veneziano, Marco Dente, Francisco de Hollanda Italiani. A capo degl'indagatori stanno: Raffaele Fabretti e Marcantonio Boldetti "ai quali, fra gli altri, Mabillon e Schelstrate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] da remore, dopo aver ricordato come si dovesse all’apostata Marcantonio de Dominis, arcivescovo di Spalato, la stampa in Inghilterra, Napoli 1960.
Trattatisti e narratori del Seicento, a cura di E. Raimondi, Milano-Napoli 1960, pp. 315 e segg.
V.I. ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] 80 homini d'arme" - così l'"orator" veneto a Ferrara Marcantonio Venier - capeggiati dal figlio. E ciò mentendo ché, nel frattempo, 1982; ad Indicem; G. M. Anselmi-L. Avellini-E. Raimondi, IlRinasc. padano, in Storia e geografia [Einaudi], II, ibid. ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] Cesare Vanini (1585-1619), Paris 2003; F.P. Raimondi, Giulio Cesare Vanini nell’Europa del Seicento, Pisa-Roma Napoli 1994, pp. 273-292.
13 E. Belligni, Auctoritas e potestas. Marcantonio De Dominis fra l’inquisizione e Giacomo I, Milano 2003.
14 E. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] ospita nei rami più antichi Agostino Nifo, Simone Porzio e Marcantonio Zimara. Segue l’«astro» Giovanni Bernardino Longo
che da quasi di Cariati e chiaro giurisperito; Giovan Battista Raimondi, che con grande approvazione professa pubblicamente le ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] (21 maggio 1555) verrà citato, con Francesco da Messina, Marcantonio Villamarina, Girolamo Capece, Lelio Sozzini e altri, tra i overo del piacere onesto (vedilo nei Dialoghi, a cura di E. Raimondi, III, Firenze 1958, pp. 240 s.) citerà il C. come ...
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