Drammaturgo inglese (Londra 1930 - ivi 2008). Scrittore tra i più complessi e originali della sua generazione, P. si formò come attore per poi esordire come autore teatrale. Le sue opere sono basate su [...] mondiale, P. ha svolto quella di sceneggiatore. Per il cinema, ispirandosi ai suoi autori preferiti, Sergej M. Ejzenštejn, MarcelCarné e Luis Buñuel, ha sviluppato ben presto uno stile personale sia pure all'interno di impostazioni registiche e ...
Leggi Tutto
Prévert, Jacques
Bruno Roberti
Poeta, scrittore e sceneggiatore francese, nato a Neully-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 4 febbraio 1900 e morto a Omonville-la-Petite (Manche) l'11 aprile 1977. Le sue [...] Blakeway, Jacques Prévert: popular French theatre and cinema, Rutheford (NJ)-London 1990.
C. Sellier, Les enfants du paradis: MarcelCarné et Jacques Prévert, Paris 1992.
A. Sieber, Vom Hohn zur Angst: die Sozialkritik Jacques Préverts in den Filmen ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] piccoloborghese) che il suo eroe ce l'aveva, finalmente, in carne ed ossa. Avvolto dal tepore del lusso, il D. lavorò a lui con curiosità ed interesse. Furono in molti i detrattori: Marcel Proust lo ignorò, André Gide ne bollò, con un giudizio tanto ...
Leggi Tutto
Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] 'ascesi quale esempio di una sofferta ma raggiunta intesa fra carne e spirito. Il misticismo deriva dal religioso ed è la Il corpo postorganico, Genova, Costa & Nolan, 1996.
g. marcel, Être et avoir, Paris, Aubier, 1933.
b. marenco, Ibridazioni, ...
Leggi Tutto
WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] e alla maniera dei decadenti (Jean Lorrain, Catulle Mendès, Marcel Schwob); racconti (Lord Arthur Savile's Crime and Other of O. W., diss., Lund 1914; M. Praz, La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica, Milano-Roma 1930. ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] mettersi con me ci vuole proprio uno allupato di carne umana
Singolarità per singolarità, tutt'altra fisionomia occupa Arturo 1928, pp. 208-300 (tr. it. di P. Citati in: Marcel Proust e altri saggi di letteratura francese, Torino 1959, pp. 171-244). ...
Leggi Tutto
Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] Ciampitti: "L'attrezzo era partito come se si fosse staccato dalla carne […] E l'atleta lo seguiva cogli occhi, lo spingeva nel corridori, ponendo al centro del romanzo un protagonista, Marcel Galland, che abbandona le competizioni a causa della ...
Leggi Tutto
PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] priva di ipocrisia. Scriveva nella sua rubrica a proposito del dramma di Marcel Achard Adamo: «Esiste il pederasta? Sì. E allora se ne La morte della bellezza (1987); Del metallo e della carne (1992); tra quelle cinematografiche: Metti, una sera a ...
Leggi Tutto