Drammaturgo inglese (Londra 1930 - ivi 2008). Scrittore tra i più complessi e originali della sua generazione, P. si formò come attore per poi esordire come autore teatrale. Le sue opere sono basate su [...] mondiale, P. ha svolto quella di sceneggiatore. Per il cinema, ispirandosi ai suoi autori preferiti, Sergej M. Ejzenštejn, MarcelCarné e Luis Buñuel, ha sviluppato ben presto uno stile personale sia pure all'interno di impostazioni registiche e ...
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Bergman, Ingmar (propr. Ernst Ingmar)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e teatrale svedese, nato a Uppsala il 14 luglio 1918. Autore fortemente radicato nella cultura teatrale e letteraria del [...] A. Strindberg), l'influenza formale del realismo poetico francese (con particolare riferimento al cinema di Julien Duvivier e MarcelCarné) e il naturalismo cinematografico della scuola svedese confluiscono nei primi film diretti da B., che al teatro ...
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Gabin, Jean
Tullio Kezich
Nome d'arte (ereditato dal padre attore, Ferdinand Gabin) di Jean-Alexis Moncorgé, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 17 maggio 1904 e morto ivi il [...] film, come una delle grandi icone del cinema europeo. Nei film degli anni Trenta, firmati da registi come Jean Renoir, MarcelCarné, Julien Duvivier e altri, G. è il proletario ribelle, vittima dell'ingiustizia sociale; dopo l'intermezzo della guerra ...
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Jouvet, Louis
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a Crozon (Bretagna) il 24 dicembre 1887 e morto a Parigi il 16 agosto 1951. È stato uno dei più grandi e singolari [...] per essere scambiato per assassino, in quel divertissement che è Drôle de drame (1937; Lo strano dramma del dottor Molyneux) di MarcelCarné. Ma è al disilluso aristocratico di Les bas-fonds (1936; Verso la vita), tratto da M. Gor′kji e diretto da ...
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Belmondo, Jean-Paul
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 9 aprile 1933. Uno dei simboli del cinema d'oltralpe degli anni Sessanta, scoperto [...] il 1958 apparve in diversi lungometraggi di carattere giovanilistico, tra cui Les tricheurs (1958; Peccatori in blue jeans) di MarcelCarné. La svolta della carriera fu consacrata da una delle prime opere della Nouvelle vague, À double tour (1959; A ...
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Barrault, Jean-Louis
Callisto Cosulich
Regista teatrale e attore teatrale e cinematografico francese, nato a Le Vésinet (Yvelines) l'8 agosto 1910 e morto a Parigi il 22 gennaio 1994. Fu essenzialmente [...] così confinato in personaggi estremi: l'unica eccezione è rappresentata da Les enfants du paradis (1945; Amanti perduti) di MarcelCarné, in cui offrì un'interpretazione indimenticabile alla quale è in gran parte affidato il ricordo che il pubblico ...
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Vallone, Raf (propr. Raffaele)
Gabriella Nisticò
Attore teatrale e cinematografico, nato a Tropea (Catanzaro) il 17 febbraio 1916 e morto a Roma il 31 ottobre 2002. Si impose come figura attoriale del [...] sua fama come attore del Neorealismo, V. valicò i confini per cimentarsi in Francia sotto la direzione di MarcelCarné (Thérèse Raquin, 1953, Teresa Raquin, con Simone Signoret), di Christian-Jaque (episodio Lysistrata del film collettivo Destinées ...
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Girardot, Annie
Clarice Cartier
Attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Parigi il 25 ottobre 1931. Affermatasi nel cinema con Rocco e i suoi fratelli (1960) di Luchino Visconti, nel ruolo [...] vinto a Venezia la Coppa Volpi come migliore attrice per Trois chambres à Manhattan (Tre camere a Manhattan) di MarcelCarné.
Entrata al Conservatoire national supérieur d'art dramatique di Parigi, fece poi parte della Comédie-française, dove recitò ...
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Brasseur, Pierre
Simona Pellino
Nome d'arte di Pierre-Albert Espinasse, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 22 dicembre 1905 e morto a Brunico il 14 agosto 1972. Talento da [...] la sua carriera conobbe una svolta decisiva grazie al regista MarcelCarné: recitò infatti in Quai des brumes (1938; Il porto Les portes de la nuit (1946; Mentre Parigi dorme) ancora di Carné, gaudente in Le plaisir (1952; Il piacere) di Max Ophuls, ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] Jacques Feyder, La Marseillaise (1937; La Marsigliese) di Jean Renoir, Les enfants du paradis (1945; Amanti perduti) di MarcelCarné; in Germania Der Kaiser von Kalifornien (1936; L'imperatore della California) di Luis Trenker, Ohm Krüger (1941; Ohm ...
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