La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] ), e poi a T. W. Adorno, a H. Marcuse, a E. Bloch. Nel 1948 esce, di Lukács, Der junge Hegel, ove, pur leggendosi Hegel si libera e comunica.
Comunque la Philosophie de l'esprit, e G. Marcel, e l'esistenzialismo "religioso", e L. Chestov (1866-1948) e ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] accade alla falsa dialetticità del rapporto io-tu di O. H. Marcel, in cui il ‟vincolo del tu" cerca e trova il supporto saremo noi stessi nella nostra comunità come nella nostra natura" (v. Bloch, 1968; tr. it., pp. 32-33). In questa visione della ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] Thomas Stearns Eliot, Rainer Maria Rilke, Paul Valéry, Marcel Proust furono raccolte in Esistenza e immagine (Milano 1947 p. 65; S. Mancini, L’orizzonte del senso. Verità e mondo in Bloch, Merleau-Ponty, P., Milano 2005; A. Rossi, Deportato n. 5500. ...
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