Pittore spagnolo, nato a Madrid il 26 febbraio 1937. Frequentato il liceo francese di Madrid e assolto in anticipo l'obbligo militare per lasciare al più presto la Spagna, si stabilisce a Parigi nel 1958. [...] 'esperienza dell'opera collettiva, espone con gli amici G. Aillaud e A. Recalcati Vivre et laisser mourir ou l'assassinat de MarcelDuchamp alla Galerie Creuze: la serie di otto tele costituisce un drastico atto d'accusa della cultura borghese di cui ...
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HAMILTON, Richard
Alexandra Andresen
Pittore inglese, nato a Londra il 24 febbraio 1922. Compie gli studi a Londra presso la St. Martin's School (1936-37), la Royal Academy School (1938-40) e la Slade [...] Form Exhibition, presso l'Institute of Contemporary Arts (1951) e per la rassegna The Almost Complete Work of MarcelDuchamp alla Tate Gallery (1966). È presente alla mostra This is tomorrow organizzata dalla Withechapel Art Gallery di Londra (1956 ...
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POSTPRODUZIONE.
Roberto Pinto
– Arte. Bourriaud e il concetto di postproduzione. Bibliografia
Arte. – Bourriaud e il concetto di postproduzione. – L’uso del termine postproduzione è stato introdotto [...] del readymade, sviluppatasi nel corso del 20° sec. a partire dalle prime sperimentazioni delle avanguardie e, soprattutto, da MarcelDuchamp. Tale percorso si è consolidato poi nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta, e su entrambe le sponde dell ...
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TAKIS
Alexandra Andresen
(pseud. di Vassilakis, Panayotis)
Scultore greco, nato ad Atene il 29 ottobre 1925. Completati gli studi liceali ad Atene, si dedicò da autodidatta alla scultura; al 1946 risalgono [...] applica ai liquidi la forza magnetica, mentre in Roue de bicyclette ''The perpetual moving bycicle wheel of MarcelDuchamp'' (1968, Parigi, coll. priv.), in collaborazione con A. Sonin, professore al MIT, utilizza energia prodotta dal moto ...
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Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] di una realtà concreta, una casa e i suoi abitanti.
Dadaista può essere considerato anche Anémic cinéma (1925) di MarcelDuchamp, uno degli artisti più significativi del movimento con i suoi ready mades e con altre opere anticonvenzionali, sebbene il ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] Pistoletto, una bicicletta trasformata con gli stracci colorati in uccello. E, poi, i pezzi di bicicletta. La ruota di MarcelDuchamp è famosa. Come La testa di toro di Picasso, composta assemblando una sella e un manubrio di bicicletta.
Cadrò ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] culturali che le idee di Albert Einstein avrebbero provocato. Del resto non solo Einstein, ma anche artisti come MarcelDuchamp e Francis Picabia, trassero ispirazione dai saggi di Poincaré sulla geometria.
Bibliografia
Atzema 1993: Atzema, Eisso J ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] The art of assemblage», organizzata in autunno da William C. Seitz al Moma di New York. In quell’occasione conobbe MarcelDuchamp: nacque un’amicizia destinata a durare negli anni. Ancora nel 1962 Schwarz dette alle stampe una monografia sull’Arte ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] del 1989, Andy Warhol e Da Van Gogh a Picasso, da Kandinsky a Pollok del 1990, I Celti del 1991, MarcelDuchamp del 1993, Modigliani. Dalla collezione del dottor Paul Alexandre del 1994, I Greci in Occidente del 1996, Pittura fiamminga e olandese ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] l’Honorable mention del Carnegie Institute di Pittsburgh (in commissione vi erano James Johnson Sweeney, Venturi, MarcelDuchamp, Mary Callery, Vincent Price e Raoul Ubac), riscontrando l’interesse di Sweeney, allora direttore del Solomon ...
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