Cineclub
Callisto Cosulich
Termine con il quale vengono indicate le associazioni aventi per scopo lo studio, la diffusione e la difesa dell'arte del cinema attraverso molteplici iniziative: proiezioni [...] Alberti, Pio Baroja, i sovietici Ejzenštejn e Grigorij V. Aleksandrov, i francesi Jean Epstein, Eugène Deslaw e MarcelL'Herbier: un cosmopolitismo reso necessario dalla povertà dei quadri creativi e critici del cinema spagnolo dell'epoca. Caballero ...
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VLAD, Roman Alfred
Angela Carone
– Nacque a Černivci (in Romania, oggi Ucraina; Cernăuți in romeno, capitale del Ducato di Bucovina) il 29 dicembre 1919, primogenito di Miron, magistrato, e di Alma [...] e documentari firmati da registi di fama (Racconto di un affresco, Luciano Emmer, 1946; Les derniers jours de Pompei, MarcelL’Herbier, 1950; La beauté du diable, René Clair, 1950; Tre tempi di cinema astratto, Elio Piccon, 1951).
Lo stile innovativo ...
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Rivista
Marco Pistoia
Pubblicazione periodica di formato e diffusione vari, generalmente contenente contributi storici e teorici, riflessioni su tecnica, politica, industria, produzione e distribuzione [...] a collaborare i maggiori registi francesi del tempo, da Abel Gance a MarcelL'Herbier, a Jean Epstein. Nel corso degli anni Venti r. internazionali di rilievo furono, fra le altre, l'americana "Close-up" e la brasiliana "Cinearte", che promosse il ...
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Delluc, Louis (propr. Louis-Jean-René)
Monica Trecca
Teorico, regista e sceneggiatore francese, nato a Cadouin (Dordogne) il 14 ottobre 1890 e morto a Parigi il 22 marzo 1924. Fondamentale fu il suo [...] si riconosceva nei suoi principi e nelle sue dichiarazioni di poetica, in particolare, tra i più importanti, MarcelL'Herbier, Germaine Dulac, Abel Gance, Jean Epstein, i quali vollero realizzare e ulteriormente sviluppare le sue intuizioni.
Giunto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di "cinema classico" si riferisce solitamente alla storia di Hollywood. [...] più elaborato da un punto di vista
formale. I protagonisti di questo stile internazionale sono cineasti come MarcelL’Herbier con Il denaro (L’argent, 1928), La donna di una notte (1930), Augusto Genina con Addio giovinezza (1927), Miss Europa (1930 ...
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Gaumont
Francesco Zippel
Casa cinematografica francese di produzione, distribuzione ed esercizio, fondata il 10 agosto 1895 da Léon Gaumont (nato a Parigi il 10 maggio 1864 e morto a Sainte-Maxime, [...] birichine di Parigi). Nel 1919 venne lanciata la Collection Pax, diretta da Léon Poirier, in cui esordirono grandi registi come MarcelL'Herbier e Jacques Feyder. Rafforzata tra il 1919 e il 1924 la sua rete distributiva, nel 1925 la G. fu costretta ...
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Bertini, Francesca
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Elena Vitiello, attrice teatrale e cinematografica, nata a Firenze (secondo altre fonti a Prato) il 5 gennaio 1892 e morta a Roma il 13 ottobre [...] capitali, che vennero maltrattati dalla critica e trascurati dal pubblico. L'incontro con Roberto Roberti, che la diresse in opere come inosservati, e con l'avvento del cinema sonoro in La femme d'une nuit (1930) di MarcelL'Herbier, nella versione ...
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Simon, Michel (propr. François Michel)
Daniela Angelucci
Attore cinematografico svizzero, nato a Ginevra il 9 aprile 1895 e morto a Bry-sur-Marne il 30 maggio 1975. Tra i più popolari interpreti del [...] , che lo aveva visto esordiente già nel 1925, nella parte di Pomino, in Feu Mathias Pascal (Il fu Mattia Pascal) di MarcelL'Herbier; nello stesso anno aveva anche recitato in La vocation d'André Carel di Jean Choux, in un piccolo ruolo che sembra ...
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Dréville, Jean
Dario Minutolo
Regista cinematografico francese, nato a Vitry-sur-Seine (Parigi) il 20 settembre 1906 e morto a Vallangoujard (Parigi) il 5 marzo 1997. Fu fotografo raffinato, fondatore [...] muto, molto ricco sul piano estetico, che con occhio partecipe ma autonomo segue le riprese di L'argent, girato nello stesso anno da MarcelL'Herbier e uscito nel 1929. Lontano dai filmati promozionali, consueti già in quell'epoca, D. procedette a ...
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Léger, Fernand
Gianni Rondolino
Pittore, scenografo, costumista, cineasta francese, nato ad Argentan (Orne) il 4 febbraio 1881 e morto a Gif-sur-Yvette il 17 agosto 1955. I suoi rapporti con il cinema [...] Robert Mallet-Stevens, Alberto Cavalcanti, Claude Autant-Lara e Pierre Chareau, alle scenografie di L'inhumaine (1924; Futurismo) di MarcelL'Herbier. Questi contatti diretti con il cinema lo portarono nei medesimi anni alla realizzazione del citato ...
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