Gaumont
Francesco Zippel
Casa cinematografica francese di produzione, distribuzione ed esercizio, fondata il 10 agosto 1895 da Léon Gaumont (nato a Parigi il 10 maggio 1864 e morto a Sainte-Maxime, [...] birichine di Parigi). Nel 1919 venne lanciata la Collection Pax, diretta da Léon Poirier, in cui esordirono grandi registi come MarcelL'Herbier e Jacques Feyder. Rafforzata tra il 1919 e il 1924 la sua rete distributiva, nel 1925 la G. fu costretta ...
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Bertini, Francesca
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Elena Vitiello, attrice teatrale e cinematografica, nata a Firenze (secondo altre fonti a Prato) il 5 gennaio 1892 e morta a Roma il 13 ottobre [...] capitali, che vennero maltrattati dalla critica e trascurati dal pubblico. L'incontro con Roberto Roberti, che la diresse in opere come inosservati, e con l'avvento del cinema sonoro in La femme d'une nuit (1930) di MarcelL'Herbier, nella versione ...
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Simon, Michel (propr. François Michel)
Daniela Angelucci
Attore cinematografico svizzero, nato a Ginevra il 9 aprile 1895 e morto a Bry-sur-Marne il 30 maggio 1975. Tra i più popolari interpreti del [...] , che lo aveva visto esordiente già nel 1925, nella parte di Pomino, in Feu Mathias Pascal (Il fu Mattia Pascal) di MarcelL'Herbier; nello stesso anno aveva anche recitato in La vocation d'André Carel di Jean Choux, in un piccolo ruolo che sembra ...
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Dréville, Jean
Dario Minutolo
Regista cinematografico francese, nato a Vitry-sur-Seine (Parigi) il 20 settembre 1906 e morto a Vallangoujard (Parigi) il 5 marzo 1997. Fu fotografo raffinato, fondatore [...] muto, molto ricco sul piano estetico, che con occhio partecipe ma autonomo segue le riprese di L'argent, girato nello stesso anno da MarcelL'Herbier e uscito nel 1929. Lontano dai filmati promozionali, consueti già in quell'epoca, D. procedette a ...
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Léger, Fernand
Gianni Rondolino
Pittore, scenografo, costumista, cineasta francese, nato ad Argentan (Orne) il 4 febbraio 1881 e morto a Gif-sur-Yvette il 17 agosto 1955. I suoi rapporti con il cinema [...] Robert Mallet-Stevens, Alberto Cavalcanti, Claude Autant-Lara e Pierre Chareau, alle scenografie di L'inhumaine (1924; Futurismo) di MarcelL'Herbier. Questi contatti diretti con il cinema lo portarono nei medesimi anni alla realizzazione del citato ...
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The Cheat
Peter von Bagh
(USA 1915, I prevaricatori, bianco e nero, 52m a 20 fps); regia: Cecil B. DeMille; produzione: Cecil B. DeMille per Jesse L. Lasky Feature Play; sceneggiatura: Hector Turnbull, [...] invano di riscattare il proprio debito sessuale con Tori, ma l'orientale è irremovibile; in una frenesia di possesso, marchia ; di maggior significato il remake francese di MarcelL'Herbier (Forfaiture ‒ L'insidia dorata, 1937), di cui è protagonista ...
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Mitry, Jean
Lorenzo Dorelli
Nome d'arte di Jean-René-Pierre Goetgheluck Le Rouge Tillard des Acres de Presfontaines, storico, teorico e regista cinematografico francese, nato a Soissons (Aisne) il 7 [...] assistente di MarcelL'Herbier e di Abel Gance, scrisse e diresse alcuni corto-metraggi e iniziò l'attività di critico Les cahiers de la Cinémathèque", 1973, 10-11, p. 112) l'importanza di un approccio alla storia del cinema attento sia agli sviluppi ...
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Impressionismo
Monica Trecca
Con il termine Impressionismo, utilizzato in ambito cinematografico, si designa quel gruppo di registi francesi attivi nei primi anni Venti, portatori di una rinnovata consapevolezza [...] concetto di fotogenia elaborato da Louis Delluc. Del gruppo, oltre allo stesso Delluc, facevano parte Abel Gance, MarcelL'Herbier, Germaine Dulac e Jean Epstein, tutti legati da rapporti di amicizia, di collaborazione, di affinità intellettuale, e ...
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Honegger, Arthur Oskar
Marta Tedeschini Lalli
Compositore svizzero, nato a Le Havre il 10 marzo 1892 e morto a Parigi il 27 novembre 1955. Esponente del gruppo dei Sei, che si riunì negli anni Venti [...] 1935; Nitchevo, 1936), Pierre Chenal (Crime et châtiment, 1935, Delitto e castigo), Anatole Litvak (Mayerling, 1936), MarcelL'Herbier (La citadelle du silence, 1937, La cittadella del silenzio) ancora in collaborazione con Milhaud, Anthony Asquith e ...
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Fulci, Lucio
Marcello Garofalo
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 17 giugno 1927 e morto ivi il 13 marzo 1996. La sua notorietà, consolidatasi anche all'estero dopo la sua morte, [...] noto anche come Gli ultimi giorni di Pompei, diretto da MarcelL'Herbier e Paolo Moffa. Partecipò quindi, sempre come aiuto, a accanto al cimitero (1981) e E tu vivrai nel terrore! L'aldilà (1981), nei quali il 'fantastico spiritualista e brutale' ...
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