Croce e Dewey
Brian P. Copenhaver
Le ragioni di un ‘conflitto’
John Dewey e Benedetto Croce morirono nel 1952, a distanza di sei mesi l’uno dall’altro, dopo aver vissuto due vite lunghe durante le quali [...] e tutte queste rappresentano contesti che rendono possibile l’esibizione di significati estetici: mangiare un biscotto (MarcelProust), intravedere una griglia di strade (Piet Mondrian), passare in rassegna vecchie immagini a una mostra (Modest ...
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Il cinema postmoderno
Bruno Roberti
Tre linee di tendenza
Se nel Novecento il cinema inteso come espressione degli immaginari di massa ha costituito un compendio delle estetiche del moderno nel loro [...] sua labirintica opera che attraversa formati, saperi, durate, ‘stati’ del cinema (dalla rivisitazione dell’opera di MarcelProust in Le temps retrouvé, 1999, al ciclo di Cofralandes, rapsodia chilena, 2002), o Júlio Bressane, instancabile esploratore ...
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La critica cinematografica
Daniele Dottorini
Il cinema, sin dalla sua nascita, ha sempre prodotto discorsi. La sua apparizione, la sua trasformazione e la sua penetrazione all’interno della coscienza [...] cui prese forma e si sviluppò l’idea, poi rielaborata nel corso del Novecento da autori come Charles Baudelaire, MarcelProust, Walter Benjamin che la critica sia un’attività, un esperimento condotto sull’opera d’arte, capace di elaborarne la forza ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] 1982), raccolta di ritratti di pittrici precedentemente pubblicati sul Corriere della sera.
Memore, forse, di quanto aveva scritto su MarcelProust in mostra (in Paragone, 1965, n. 190, pp. 158-162), rimpiangendo che la morte non avesse permesso allo ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] -giugno 1985, 2, pp. 91-111.
S. Cecchi D'Amico, L. Visconti, Alla ricerca del tempo perduto. Sceneggiatura dall'opera di MarcelProust, Milano 1986.
T. Kezich, Mattia Pascal: uno, due, tre, in Omaggio a Pirandello, a cura di L. Sciascia, Milano 1986 ...
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RABONI, Giovanni
Rodolfo Zucco
RABONI, Giovanni. – Nacque il 22 gennaio 1932 nella casa paterna di via San Gregorio, a Milano, secondogenito – dopo Fulvio (1927-2002) – di Giuseppe (1891-1952) e di [...] di segretario di redazione. La prima manifestazione dell’ininterrotto interesse critico per MarcelProust (v. da ultimo La conversione perpetua e altri scritti su MarcelProust, a cura di Giulia Raboni, Parma 2015) è testimoniata da La riduzione ...
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TIBERTELLI, Luigi Filippo detto Filippo de Pisis
Giorgio Motisi
– Nacque a Ferrara l’11 maggio 1896, terzo dei sette figli del conte Ermanno e di Giuseppina Donini.
Trascorse l’infanzia nell’ambiente [...] commissionate al pittore anche diverse serie di litografie per alcuni progetti editoriali di lusso, tra cui Soggiorno a Venezia di MarcelProust per le Edizioni del Cavallino (1945) e i Carmi di Catullo per Hoepli (1945).
Dopo la fine del conflitto l ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] Giovanna dei Macelli e Madre Courage e i suoi figli, ibid. 1951, in collaborazione con la moglie Ruth Leiser), MarcelProust (Albertine scomparsa, ibid. 1951; Jean Santeuil, ibid. 1953), Simone Weil (L'ombra e la grazia, Milano 1951; La condizione ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] amici la base di un lungo sodalizio. Vitali fece conoscere a Penna la più recente letteratura francese, primi fra tutti MarcelProust e i simbolisti. Gli anni tra il 1925 e il 1928 furono per Penna densi di letture di spessore europeo; dividendosi ...
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TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa
Nunzio Zago
TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa.̶ – Nacque a Palermo il 23 dicembre 1896 da Giulio Maria, duca di Palma e principe [...] tracce indelebili. Risalgono ad allora la tempestiva scoperta dei maestri europei della letteratura novecentesca (Rainer Maria Rilke, MarcelProust ecc.) e la familiarità con il pensiero nietzscheano e con la cosiddetta cultura della crisi. Ne sono ...
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proustiano
〈prust-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo scrittore fr. Marcel Proust 〈prust〉 (1871-1922), alla sua opera, ai modi stilistici (in cui la ricercatezza formale si accompagna a una complessa orditura sintattica) e ai caratteri...