Critico cattolico francese, nato a Parigi il 27 ottobre 1882; morto a Celle-Saint-Cloud il 5 agosto 1939. La sua educazione fu largamente europea: soffermatosi a lungo in Inghilterra, e in Germania, visse [...] Valéry, i Goncourt, Shakespeare, Shelley, Pascal, Browning, Proust, Rivière, Pater, Tolstoi, Hardy, George, Goethe, (1933); pubblicati postumi: Grandeur et misère de B. Constant; Gabriel Marcel; Walter Pater ou l'Ascète de la Beauté. La critica di D ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] romanzesca contemporanea, Alla ricerca del tempo perduto di M. Proust; oppure l'adolescenza si proietta in un futuro azzardoso, corpo postorganico, Genova, Costa & Nolan, 1996.
g. marcel, Être et avoir, Paris, Aubier, 1933.
b. marenco, ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] Ben introdotto nell'ambiente letterario e mondano, conobbe M. Proust, A. Daudet, E. Rostand, A. Gide e come dialoghista di La comédie du bonheur (1942; Ecco la felicità) di Marcel L'Herbier, Le baron fantôme (1943; Il barone fantasma) di Serge ...
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GRAMIGNA, Giuliano
Achille Tartaro
Scrittore e saggista, nato a Bologna il 31 maggio 1920. Laureato in giurisprudenza (1948) presso l'università di Milano, ha collaborato e collabora a periodici e quotidiani. [...] modalità operative. In questa direzione segnata da un esibito prestito proustiano, si muovono, con estrema coerenza, i romanzi successivi L'eterna moglie (1963) e il più maturo Marcel ritrovato (1969), al cui centro è uno scrittore incaricato dalla ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] simbolicamente spalancato le finestre della camera ove spirava Proust, Montherlant apriva energicamente all'interno della cultura corridori, ponendo al centro del romanzo un protagonista, Marcel Galland, che abbandona le competizioni a causa della ...
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proustiano
〈prust-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo scrittore fr. Marcel Proust 〈prust〉 (1871-1922), alla sua opera, ai modi stilistici (in cui la ricercatezza formale si accompagna a una complessa orditura sintattica) e ai caratteri...