Scultore italiano (Milano 1926 - ivi 2003). Studiò a Bologna e a Milano con M. Marini, la cui influenza è avvertibile, insieme a quella fondamentale di A. Martini, nella decorazione della facciata di S. [...] Marcellina a Milano (1956). Si orientò poi verso modi non figurativi organico-simbolici (Struttura vegetale, 1968, Milano, Galleria d'arte moderna) e verso una semplificazione strutturale di forme che spesso giocano sulla tensione dinamica di ellissi ...
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Ambrogio
Dottore della Chiesa (Treviri 333 o 340-Milano 397), santo. Rimasto orfano del padre, che a Treviri era forse prefetto al pretorio, si recò a Roma con la madre, la sorella Marcellina (monaca [...] nel 353 o 354) e il fratello Satiro (m. 378). Protetto da Sesto Petronio Probo, prefetto al pretorio, divenne (370 ca.) consularis dell’Emilia e della Liguria, con residenza a Milano. Morto il vescovo ...
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Religione
Dall’appellativo della Madonna che riceve l’annunzio dell’incarnazione del Verbo prendono nome le religiose di numerosi istituti. Fra quelle italiane si ricordano: Annunziate (o annunziatine) [...] di Lombardia (o suore di s. Ambrogio, o ambrosiane, o di s. Marcellina), organizzate a Pavia (1408), con regola di s. Agostino; Annunziatine celesti, o celestine, o turchine, congregazione fondata a Genova (1602) dalla beata Maria Vittoria Fornari ...
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LAOS (Λάος, Laus)
E. Greco
«Colonia di Sibari, poco elevata sul mare, a 400 stadî da Elea»: così Strabone (VI, 1,1) parla della città, ricordando che nelle sue vicinanze si trovava l'heròon di Draconte, [...] propone di identificare la città antica (ma a partire dalla seconda metà del IV sec. a.C.) con la collina di S. Bartolo di Marcellina-S. Maria del Cedro, che si trova 3 km a S della riva del Lao, in prossimità della foce. Il sito, scoperto nel 1929 ...
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Scultore. Nativo di Carrara; fu scolaro di Cosimo Fancelli e operò in Roma nell'ultimo trentennio del '600. Nelle opere, piene di movimento, e, specialmente nelle teste, di dolcezza raffinata, si mostra [...] interamente aggiogato alla maniera del Bernini. Ricordiamo in S. Carlo al Corso le statue di Santa Marcellina, di S. Filippo Neri, di S. Barnaba, di S. Matroniano; a S. Marcello, nella facciata, quelle di S. Filippo Benizzi e di S. Marcello; in S. ...
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Vescovo di Milano (374-397) Nacque verso il 330 o poco prima, da famiglia romana, e probabilmente a Treviri dove il padre, che era uno dei quattro prefetti del pretorio dell'Impero, aveva allora la sua [...] cecità, e ricordò energicamente a Teodosio i benefici ricevuti da Dio e dalla Chiesa (Ep. XLI, alla sorella Marcellina). L'editto fu ritirato. Con ciò A. incitava la legislazione romana ad adottare regolarmente misure restrittive contro tutta una ...
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AUTERI-MANZOCCHI, Salvatore
Liliana Pannella
Nacque a Palermo il 24 dic. 1845. Figlio della celebre cantante Almerinda Manzocchi, che il Bellini defini "il migliore dei miei Romei", pur dimostrando [...] fra l'A. e suo zio, Michele Auteri-Pomar, che fu il librettista della maggior parte delle opere di lui. Marcellina,il primo frutto di questa collaborazione, arrivò solo fino alla prova generale, nel 1874, poiché, per la chiusura anticipata della ...
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Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure di vescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...]
Rimasto orfano del padre, che a Treviri era forse prefetto al pretorio, si recò a Roma con la madre, la sorella Marcellina (monaca nel 353 o 354) e il fratello Satiro (m. 378). Protetto da Sesto Petronio Probo, prefetto al pretorio, divenne (370 ...
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FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] bandito dalla casa Sonzogno per la composizione di un'opera in un atto: in tale occasione compose le musiche di Marcellina, di Leopoldo Marenco, opera premiata dalla giuria con menzione onorevole, e rappresentata al teatro Dal Verme l'anno seguente ...
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Architetto. Nacque a Milano di famiglia patrizia nel 1762, morì a Inverigo il 13 agosto 1833. Destinato alla carriera diplomatica, pure attendendo agli studi giuridici, coltivò insieme le arti del disegno. [...] , che richiamato in Italia non poté compiere. Condusse a termine in questo tempo costruzioni religiose, quali la cappella di S. Marcellina di S. Ambrogio, la chiesa di Concorezzo, il campanile di Urgnano, la rotonda di Ghisalba. Ultima sua opera ...
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marceline
‹marsëlìn› s. f., fr. [dal nome proprio Marceline, corrispondente all’ital. Marcellina, dim. femm. di Marcello]. – Tessuto lucido del tipo del taffetà, usato generalmente per fodere (anche in forma ital., marcellina).
minatorio
minatòrio agg. [der. del lat. minari «minacciare»; minatorius si incontra solo in un passo di dubbia lettura di Ammiano Marcellino]. – Che contiene minacce; quasi esclusivam. nella locuz. lettera m., lettera anonima o sottoscritta...