Sorella di s. Ambrogio (n. forse Treviri 330 circa - m. Milano 398). Nel Natale del 353 fece voto di verginità e prese il velo a Roma dalle mani di papa Liberio. S. Ambrogio le dedicò il De virginitate. Fu sepolta nella cripta della basilica di S. Ambrogio vicino al fratello. Festa, 17 luglio ...
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Religione
Dall’appellativo della Madonna che riceve l’annunzio dell’incarnazione del Verbo prendono nome le religiose di numerosi istituti. Fra quelle italiane si ricordano: Annunziate (o annunziatine) [...] di Lombardia (o suore di s. Ambrogio, o ambrosiane, o di s. Marcellina), organizzate a Pavia (1408), con regola di s. Agostino; Annunziatine celesti, o celestine, o turchine, congregazione fondata a Genova (1602) dalla beata Maria Vittoria Fornari ...
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Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure di vescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...]
Rimasto orfano del padre, che a Treviri era forse prefetto al pretorio, si recò a Roma con la madre, la sorella Marcellina (monaca nel 353 o 354) e il fratello Satiro (m. 378). Protetto da Sesto Petronio Probo, prefetto al pretorio, divenne (370 ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] ; Id.,Mons. L. B. e l'archeologia sant'ambrosiana, in Sant'Ambrogio, III (1940), coll 1073-1078; M. Ferragatta,Le Suore Marcelline, in Diocesi di Milano, I (1960), n. 10, pp. 41-47; L. Ambrosoli,Profilo del movimento cattolico milanese nell'Ottocento ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] di S. Francesco); S. Giacomo (Pietà con la Maddalena piangente,olio sutela, dispersa, altar maggiore); S. Marcellina (Vergine col Bambino ed i ss. Marcellina e Ambrogio,olio su tela, altar maggiore, dispersa); S. Maria dei servi (Vergine e santi ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] di dedicare chiese a quei santi nella sua diocesi; Paolo e Gebeardo si lamentavano di mancare ancora di reliquie di Marcellina: segno che già possedevano quelle dei tre martiri e di Satiro. Su richiesta dei due amici di Ratisbona, desiderosi di ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] Marcione, che fu allontanato dalla Chiesa di Roma nel 140, e dopo di lui vanno ricordati gli gnostici Valentino, Tolomeo, Marcellina. In effetti la storia della Cristianità nel II secolo fu segnata in modo decisivo da alcune crisi, le maggiori delle ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] di storie petrine tratte sia dalle fonti canoniche sia dagli scritti apocrifi, come nella chiesa di S. Maria Montis Domini a Marcellina, presso Tivoli, della fine del sec. 12° (Disputa e Caduta di Simon Mago), in quella di S. Pietro a Tuscania, del ...
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marceline
‹marsëlìn› s. f., fr. [dal nome proprio Marceline, corrispondente all’ital. Marcellina, dim. femm. di Marcello]. – Tessuto lucido del tipo del taffetà, usato generalmente per fodere (anche in forma ital., marcellina).
minatorio
minatòrio agg. [der. del lat. minari «minacciare»; minatorius si incontra solo in un passo di dubbia lettura di Ammiano Marcellino]. – Che contiene minacce; quasi esclusivam. nella locuz. lettera m., lettera anonima o sottoscritta...