GABRICI, Ettore
Marcello Barbanera
Nacque a Napoli il 23 nov. 1868 da Giovanni e da Angiola Malandrini. Dopo aver compiuto gli studi liceali si iscrisse all'Università partenopea dove seguì i corsi [...] dell'Ist. ital. di numismatica, VII-VIII (1960-61), p. 335; V. Tusa, E. G., in Studi etruschi, XXX (1962), pp. 395 s.; A. Adriani, Comm. di E. G., in Atti dell'Accad. di scienze lettere e arti di Palermo, XXIV (1963-64), pp. 97-110 (con bibl. a cura ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] anno e di mantenere l'impiego praticamente a vita. Suo predecessore in questo incarico era stato il suo antico maestro Marcello Virgilio Adriani, morto per le conseguenze di una caduta da cavallo il 1° dic. 1521. Nel selezionare un successore per l ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] nello Stadio di Firenze, dove ebbe come maestri, secondo la sua stessa testimonianza, il Poliziano, il Landino e Marcello Virgilio Adriani. Nonostante fosse di salute cagionevole e spesso ammalato, si appassionò allo studio del latino e, ancora molto ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] l'abile facilità di costruzione delle orazioni.
Alla fine di ottobre del 1494 ereditò l'insegnamento del Poliziano Marcello Virgilio Adriani al quale si affezionò particolarmente il C.; ne sono documenti la lettera che gli scrisse da Bologna (pubbl ...
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PIGNATELLI, Stefano
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Stefano. – Nacque nel 1578 vicino Perugia, nel borgo di Piegaro, da una famiglia di artigiani che non aveva alcun legame con il nobile casato napoletano.
Ben [...] Laterano e protonotario apostolico. Il 13 novembre 1617 suo fratello Marcello, teatino, ottenne il vescovato di Jesi retto da Camillo di Barberini proprio per poter uscire dal conclave e farsi curare (Adriani, 1856, p. 211).
Morì a Roma il 12 agosto ...
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Storico (Firenze 1511 - ivi 1579), figlio di Marcello Virgilio; dopo essersi distinto nella difesa di Firenze assediata dalle truppe imperiali e pontificie (1530), avvicinatosi ai Medici e ammesso nell'Accademia [...] fu nominato storiografo ufficiale. Scrisse l'Istoria de' suoi tempi (in 22 libri, pubblicata postuma nel 1583 dal figlio Marcello), che narra gli avvenimenti di Firenze, dal 1536 alla morte di Cosimo (1574), collegandoli con discernimento e misura a ...
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orrorismo
s. m. Metodo di lotta politica che, per il conseguimento dei propri fini, compie azioni pubbliche che provocano orrore. ◆ per [Martin] Amis, Hamas e Hezbollah sono pura cattiveria e rappresentano l’islamismo più vile e velenoso,...