Figlio (Montepulciano 1501 - Roma 1555), col nome di Marcello, di Riccardo Cervini di Montepulciano, segnalatosi come buon umanista, fu messo da Paolo III a fianco del nipote Alessandro Farnese, poi cardinale [...] segretario di stato. Ottenne così il vescovato di Nicastro, poi (1539) la porpora cardinalizia. Distintosi in importanti missioni diplomatiche, nel 1545 fu legato al Concilio di Trento, di cui tenne l'effettiva ...
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CERVINI, Romolo
Marco Palma
Secondogenito di Ricciardo e di Leonora Egidi, nacque a Montepulciano nel 1520.
Della sua educazione si interessò, finché visse, il padre e, a partire dal 1534, il fratellastro [...] XIII (1893), pp. 288, 302, 319, 322, 327; Id., L'exemplaire de Pline l'Ancien d'Agosto Valdo de Padoue et le cardinal MarcelloCervini, in Revue des bibliothèques, V (1895), pp. 19 s.; Id., Un élève de Paul Manuce: R. C., ibid., pp. 139-143, 153-179 ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] . Nell'autunno del 1552 G., insieme con una commissione cardinalizia ad hoc (formata da Gian Domenico De Cupis, MarcelloCervini, Pedro Pacheco, Bernardino Maffei), tentò di raggiungere un'intesa politica con la Repubblica di Venezia e il duca di ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] della guerra contro la lega di Smalcalda, le posizioni sempre più radicali dei prelati filoimperiali, osteggiate dal legato MarcelloCervini, strenuo difensore dell’autorità pontificia, e dalla Curia, e il rafforzarsi del partito intransigente a Roma ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Congregazione dei Virtuosi al Pantheon e si collega direttamente a quello dell'Accademia della Virtù o vitruviana (presieduta da MarcelloCervini, suo committente, con F. Maffei, il Filandro, il giovane Vignola e altri) così come esso è esposto (1543 ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] sembra stesse conducendo a Roma una vita non del tutto irreprensibile, a Reggio, presso lo stesso Beccadelli, vicario del vescovo MarcelloCervini. Tra il 1543 e il '44 il D. ottenne la cura della riscossione del sussidio feudale e dei censi di Roma ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] di ricercare l'unità politica della Germania: in tale senso nel luglio e nell'agosto manifestò ripetutamente a MarcelloCervini e a Giovanni Morone l'imbarazzo e l'opposizione ad una partecipazione pregiudiziale al colloquio di Wormsed organizzò il ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] di filosofia i corsi di Romolo Amaseo) e Siena dove si addottorò.
A Siena, avendo come compagni di studi MarcelloCervini, Alessandro Piccolomini e Bernardino Maffei, fece la sua prima esperienza letteraria, critica e polemica. Tra i soci dell ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] in un'hora sola il poteremmo far povero con legitima causa di questa sua assentia per non dir' fuga" (Giulio III al card. MarcelloCervini, Roma, 22 apr. 1551, Conc. Trid., XI, 2, p. 626) e gli avesse revocato la Legazione di Viterbo, lo accolse, o ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] più di un momento. Il 23 marzo Giulio III, sofferente da tempo di gotta, morì; gli successe MarcelloCervini, eletto il 9 aprile con il nome di Marcello II. Uomo austero e rigoroso, pronto a mettere in atto la riforma di molti organismi politici e ...
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