BONGALLO, Scipione
Adriano Prosperi
Nacque a Roma nel 1501. Nei suoi studi, che furono dedicati prevalentemente alle lettere greche e latine, ebbe come maestro l'agostiniano trentino Niccolò Scutelli, [...] a Roma, dove, il 25 novembre, consacrò vescovo Antonio M. Piccolomini. Dopo il breve mtervallo del pontificato di MarcelloCervini, il B. aderì con entusiasmo all'indirizzo rappresentato dal nuovo papa Paolo IV Carafa, in presenza del quale predicò ...
Leggi Tutto
ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] da Fabio Mignanelli. Il 2 apr. 1544 venne trasferito dalla sede di Chiusi a quella di Reggio Emilia, succedendo al cardinale MarcelloCervini. Malato e avanti negli anni, l'anno successivo ebbe come coadiutore, con diritto di successione, il nipote G ...
Leggi Tutto
LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] L.G. Giraldi. È probabile che in seguito si fosse trasferito a Roma, dove si inserì nella cerchia di MarcelloCervini (il futuro papa Marcello II). Al L. infatti si rivolse, secondo P. Pollidori, N. Maiorani nella prefazione alle sue annotazione agli ...
Leggi Tutto
DELIO, Sebastiano, detto il Durantino
Lucia Gualdo Rosa
Nacque, intorno al 1488, a Castel Durante (l'odierna Urbania in prov. di Pesaro e Urbino), da mastro Biagio di Bernardino.
Il padre, la cui sorella [...] lettera a Pietro Vettori del 3 sett. 1541 lo definisce "un gran pedante". E aggiunge: "Pur il cardinal Farnese et Santa Croce. [MarcelloCervini] ne tien conto et bisogna mostrare di farne stima". Di lui si conserva solo una lettera del 25 genn. 1540 ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO della Pergola
Antonio Rotondò
S'ignora l'anno di nascita di questo francescano minore conventuale dell'antico e illustre convento di Pergola. Predicatore stimato, godeva il favore del cardinale [...] perché gli fosse restituita la facoltà di predicare.
Nel 1549, in seguito a una minuziosa inchiesta del cardinale MarcelloCervini, B. risultò estraneo alla diffusione di dottrine eterodosse nel convento di Pergola e in altri conventi del ducato ...
Leggi Tutto
ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] fece il 16 ag. 1611 (per 13.000 scudi) della biblioteca appartenuta un tempo al cardinale MarcelloCervini, poi papa Marcello II. Tale biblioteca, che il Cervini aveva lasciato in dono al cardinale Sirleto, il quale da parte sua l'aveva arricchita di ...
Leggi Tutto
BRACCETTO, Michele
Gerghard Rill
Nacque in data imprecisata a Pordenone ed è noto solo per un presunto tentativo di riconquistare Melantone alla Chiesa cattolica negli anni 1537-1539.
Nel novembre del [...] il terreno cominciò a bruciargli sotto i piedi. Si recò a Venezia e nel settembre indirizzò al Rorario e a MarcelloCervini due lettere dello stesso tenore: una persona di sua fiducia l'avrebbe avvertito che era caduto in disgrazia presso Melantone ...
Leggi Tutto
ANGUISSOLA, Lucio
Paolo Prodi
Discendente dalla nobile famiglia degli Anguissola, nacque a Piacenza nell'anno 1520 da giurista Mario, del quale egli fece stampare nel 1576 a Bologna un volume di Consilia, [...] Bologna. Mentre si trovava in quest'ultima città fu accusato d'eresia ed arrestato per ordine del cardinale MarcelloCervini l'8 apr. 1548. Angelo Massarelli, segretario del concilio tridentino allora riunito in Bologna, fu incaricato di ispezionare ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Figlio di Carlo e Marietta Rusticucci, nacque nel 1528 a Firenze. Avviato dapprima all'attività commerciale in Ancona, fu poi mandato a studiare legge all'università [...] Antonio che gli procurò la protezione di diversi cardinali di curia, da Rodolfo Pio a Giovanni Ricci a MarcelloCervini; ottenne così dapprima l'ufficio di abbreviatore (1553), poi quello di protonotario apostolico, divenendo anche tesoriere maggiore ...
Leggi Tutto
CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] del 1555 seguito alla morte di Giulio III il C. fu tra i più tenaci oppositori del vincitore, il cardinale Cervini, Marcello II, dal quale lo dividevano non soltanto le preclusioni politiche della corte francese, ma anche i più personali motivi ...
Leggi Tutto