FABIANI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Siena nel 1720 da Alessandro e da Teresa Nenci.
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Ciò dipende forse in gran parte dalla quasi costante abitudine [...] origine e fondazione dei monasteri di Siena (ms. A.IX.56, cc. 217r-222v); Spogli dell'archivio Cervini relativi a papa MarcelloII e al card. Bellarmino (ms. A.IX-57, cc. 20r-62v); Lettere del card. Bellannini copiate dall'originali che si conservano ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] Francesco Martelli, Ugo Rangone, Marcello Cervini (futuro MarcelloII), Girolamo Andreasi, Reginald la storia dell’eresia a Bologna nel secolo XVI, in Rinascimento, s. 2, II (1962), p. 126; A. Prosperi, Tra evangelismo e Controriforma G.M. Giberti ...
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CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] per la scarsa liberalità della Cortese.
Ma la morte di Giulio III, il 23 marzo 1555, portava, dopo il brevissimo pontificato di MarcelloII, all'elezione il 23 maggio dello stesso anno, del cardinale Giovan Pietro Carafa, col nome di Paolo IV. L'ex ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] L.G. Giraldi. È probabile che in seguito si fosse trasferito a Roma, dove si inserì nella cerchia di Marcello Cervini (il futuro papa MarcelloII). Al L. infatti si rivolse, secondo P. Pollidori, N. Maiorani nella prefazione alle sue annotazione agli ...
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ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] analogo gli fu affidato cinque anni dopo, quando, morto Giulio III, si aprì il nuovo conclave che portò all'elezione di MarcelloII.
Dal 1550 in poi, mentre si fanno più rare le notizie che si riferiscono all'attività letteraria dell'A., s'incontrano ...
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ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] 'acquisto che fece il 16 ag. 1611 (per 13.000 scudi) della biblioteca appartenuta un tempo al cardinale Marcello Cervini, poi papa MarcelloII. Tale biblioteca, che il Cervini aveva lasciato in dono al cardinale Sirleto, il quale da parte sua l'aveva ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] possibile che dopo il 1494 M. frequentasse le lezioni di Marcello Virgilio allo Studio. Non c'è prova che conoscesse il greco " che presenta la Fortuna in diversi capitoli dei Discorsi (II, 1; II, 29; II, 30; III, 9; ecc.); oppure a come trascolori ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] Ma C. pubblicò anche la sua seconda requisitoria (Actio II) in cinque orazioni. Edile curule nel 69; pretore Pro C. Rabirio Postumo, 54; 41. Pro T. Annio Milone, 52; 42. Pro M. Marcello, 46; 43. Pro Q. Ligario, 46; 44. Pro rege Deiotaro, 45; 45-58. In ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] de la mode, Paris 1967 (trad. it. Torino 1970).
G. Genette, Figures ii, Paris 1969 (trad. it. Torino 1972).
R. Barthes, S/Z, Paris Novecento, Torino 1997.
Letterature slave. Polonia
di Marcello Piacentini
Se la guerra ha determinato una frattura più ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , F. Betsa, Dazi e gravezze, s. 2ª, I, t. i; Bilanci, II e III; G. Luzzatto, I prestiti della Repubblica di Venezia, ibid., s. 3ª, principali esponenti di questa scuola veneziana: C. F. Pollarolo, B. Marcello, G. Platti, D. Alberti, B. Galuppi, G. B. ...
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orlandismo
s. m. Il modo di far politica di Leoluca Orlando, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Palermo. ◆ La prima proiezione delle 9 e 30 non coglie Palermo impreparata. Totò Cuffaro nel salotto di casa è vestito da presidente,...
neocostituente
(neo-costituente), s. m. e f. e agg. Chi o che si propone di riscrivere alcune parti della Costituzione. ◆ L’escalation era stata annunciata quando «il partito comunista combattente», in un documento firmato dai Nuclei armati...