L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] . Maria Maggiore e identificato con sicurezza almeno a S. Marcello al Corso e a S. Cecilia.
I battisteri si 5 (1965), pp. 38-44.
D.I. Pallas, s.v. Episkopion, in RBK, II, 1971, coll. 335-71.
T. Mannoni - E. Poleggi, Fonti scritte e strutture medievali ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] “di Gisulfo”, datata intorno alla metà del VII secolo e che è stato ritenuto possa essere la sepoltura del duca Grasulfo II, morto intorno al 653. Il volto umano ricorre anche nell’esemplare rinvenuto a Santa Maria Capua Vetere nel 1847. Una completa ...
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Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] della Francia hanno riproposto l'attenzione su un possibile popolamento molto antico dell'Europa occidentale. Nelle località di Chilhac II e III, nell'alta valle dell'Allier, è stata recuperata un'importante fauna villafranchiana databile a 1,8 m ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] circa un secolo dopo, tra la fine del III e l’inizio del II sec. a.C., in due commedie plautine, ossia in un contesto di Daunia preromana e romana, in Scritti storico epigrafici in memoria di Marcello Zambelli, Roma 1978, pp. 333-42.
Atti del VI ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] espugnata per sorpresa e tradimento dai Romani di Marcello, che entrano in città dall'Exàpylon (le H. Kiepert, 1898, pp. 197-206; La Sicilia artistica ed archeologica, I, 1887; II, 1888; III, 1889; Not. Scavi a partire dal 1877 e ss.; Rend. Accad. ...
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L'Europa in eta preistorica
Enrico Pellegrini
Marcello Piperno
Alberto Cazzella
Premessa
di Enrico Pellegrini, Marcello Piperno
È ben noto che le discipline che concorrono alla definizione dell’archeologia [...] millennio a.C. (e comunque la rete di rapporti è molto mediata e quindi insicura) e in modo più consistente per il II, soprattutto quando si stabiliscono relazioni con il mondo miceneo, a sua volta collegato con il Vicino Oriente, a partire dal XVII ...
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Il Paleolitico. Le origini del comportamento umano e le più antiche tecnologie
Marcello Piperno
L'origine dell'attività strumentale, con la progressiva scoperta delle sequenze di gesti necessari per [...] m.a. Nei livelli di alcune di queste località databili ad un periodo compreso tra 1,5 e 1,3 m.a., come ad esempio nel Bed II di Olduvai (Leakey 1971), nei siti di Garba IVC e D e Gomboré IG a Melka Kunturé (Chavaillon et al. 1979), nella porzione ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] d'istituzione dell'E.: nel 584 una lettera di papa Pelagio II menziona l'esarca residente a Ravenna; nel 585 è esarca Smaragdo, nel nartece la cappella per le reliquie dei ss. Marco, Marcello e Felicola donate da Gregorio Magno - divenne, sul modello ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Paleolitico superiore
Arturo Palma di Cesnola
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Yvette Taborin
Antonio Guerreschi
Marcello Piperno
Grazia Maria [...] in Moravia); 32.000±3.000 B.P. e 30.500±900-800 B.P. (Willendorf II, str. 5).
L’arte del G. è rappresentata da sculture a tutto tondo di pietra, , Paris 1992, pp. 396-404.
Szeletiano
di Marcello Piperno
Termine con il quale attualmente si indica la ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] , che si attiene completamente alla tradizione ellenistica, sembra risalire al II sec. a. C. Nello stesso tipo il Genius Populi Romani appare su denarî di P. Cornelio Lentulo, figlio di Marcello, anteriori al 91 a. C., sui quali egli incorona la ...
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orlandismo
s. m. Il modo di far politica di Leoluca Orlando, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Palermo. ◆ La prima proiezione delle 9 e 30 non coglie Palermo impreparata. Totò Cuffaro nel salotto di casa è vestito da presidente,...
neocostituente
(neo-costituente), s. m. e f. e agg. Chi o che si propone di riscrivere alcune parti della Costituzione. ◆ L’escalation era stata annunciata quando «il partito comunista combattente», in un documento firmato dai Nuclei armati...