MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] e poi nei Saggi di poesie diverse dell'illustrissimo senatore Marcello Malaspina (Firenze 1741), a cura di G. Bianchini, dell'antica e moderna Lunigiana, II, Massa 1829, p. 339; E. Branchi, Storia della Lunigiana feudale, II, Pistoia 1897, pp. 809 ...
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PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] straordinario alla Dieta per l’elezione del nuovo re, Augusto II di Sassonia, il quale, una volta abiurato il luteranesimo, si , p. 510).
Fu sepolto nella chiesa romana di S. Marcello. Il monumento sepolcrale fu opera di Pietro Bracci, che nel 1725 ...
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BONDUMIER (Bondumerio, Bondimier), Andrea
Gianfranco Ferrarese
Nacque a Venezia, verso la fine del sec. XIV, da Marino e da Franceschina Barbaro, di ricca famiglia patrizia. L'anno esatto della sua [...] nuovi voti nelle mani del vescovo di Padova Pietro Marcello, commissario apostolico (Corner, XIV, p. 379). Poco . Cappelletti, Storia della Chiesa di Venezia, Venezia 1849-53, I, p. 418; II, p. 633; VI, pp. 397-401; Id., Le Chiese d'Italia, IX ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Paola De Peppo
Appartenente al ramo "con le Rose" nacque a Venezia presumibilmente nel 1422 da Andrea di Bartolomeo e dalla sua seconda moglie Camilla, figlia del doge [...] Venetorum, che arrivava fino al doge Nicolò Marcello. l'opera, un manoscritto indirizzato a .; G. Degli Agostini, Istoria degli scrittori veneziani, Venezia 1752, I, p. 81; II, ibid. 1754, pp. 201, 237, 262; E. A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane ...
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POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] di cappella in S. Francesco dal 1724 al 1752; Benedetto Marcello, durante il soggiorno a Brescia (1738-1739), lo apprezzò stampa dal 1497 al 1740, a cura di E. Meli - M. Sala, II, Firenze 1992, pp. 738-742; T. Casanova, La carriera dell’organista O. ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque da Camillo di Marcello e da Vittoria Colonna in data imprecisabile. Sposò Orinzia Colonna e nel 1554 fu riconosciuto colpevole di averne fatto uccidere la madre, [...] e in quelli successivi i suoi servigi all'imperatore prima e poi a Filippo II. Nel 1569, con una bolla del 17 giugno, Pio V erigeva Zagarolo accolse con benevolenza, contrariamente a quanto fece con Marcello Doria, inviato da Gianandrea, e mostrò di ...
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PALMIERI, Marcello
Elena Brizio
PALMIERI, Marcello. – Nacque a Siena da Giovanni di Agnolo e da Contessa di Francesco di messer Alessandro Berlinghieri; fu battezzato il 15 gennaio 1525 (1524 ab incarnatione).
Ascesa [...] ibid., c. 359); nel 1503 fu inviato a Roma per omaggiare il nuovo pontefice Giulio II (Mss., A.27, c.138).
Altra figura di spicco fu il padre di Marcello, Giovanni, la cui carriera politica continuò quella di Agnolo, compreso l’appoggio alla famiglia ...
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FIORÉ, Andrea Stefano
Paola Rosa
Figlio di Angelo Maria, nacque a Milano nel 1686.
Il padre AngeloMaria, nato a Torino nel 1660, visse e lavorò a lungo nella sua città alla corte del duca di Savoia [...] e i probabili contatti avuti con Benedetto Marcello. Ricordato soprattutto come autore di lavori teatrali 24; Ead., in Diz. encicl. univers. della musica e dei musicisti, II, Le biografie, II, Torino 1985, pp. 767 s.; F.J. Fétis, Biogr. univ. ...
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BENIGNO, Cornelio
Marcello Gigante
Nato a Viterbo, visse a Roma, dove, nel primo quarto del sec. XVI, esplicò la sua dotta attività di correttore e consulente editoriale durante il pontificato di Giulio [...] col. 964; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 850; G. Coretini, Brevi notizie Evo, IV, Roma 1912, p. 572; E. Rodocanachi, Rome au temps de Jules II et de Léon X, Paris 1912, pp. 232, 264; A. Turyn, De codicibus ...
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MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] di musicisti stranieri come G. Meyerbeer: Gli ugonotti (Marcello), Roberto il Diavolo (Bertramo), ruoli nei quali fu e di Viadana, Mantova 2006; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, II, p. 13; Enc. dello spettacolo, VI, col. 1872; Diz. encicl. ...
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orlandismo
s. m. Il modo di far politica di Leoluca Orlando, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Palermo. ◆ La prima proiezione delle 9 e 30 non coglie Palermo impreparata. Totò Cuffaro nel salotto di casa è vestito da presidente,...
neocostituente
(neo-costituente), s. m. e f. e agg. Chi o che si propone di riscrivere alcune parti della Costituzione. ◆ L’escalation era stata annunciata quando «il partito comunista combattente», in un documento firmato dai Nuclei armati...