GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] si era prestato per compiacere i cardinali Giovane Morone e Ippolito II d'Este, protettori del duca Iacopo Altemps. Quando, sotto Gregorio epigrafi in chiese romane: S. Pietro in Vincoli, S. Marcello, S. Cecilia, S. Spirito in Sassia, dove nel 1584 ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] riguardo. Il 2 luglio 1597 successe a Marcello Filonardi come procuratore fiscale della congregazione del G. Cappelletti, Le chiese d’Italia dalla loro origine sino ai nostri giorni, II, Venezia 1844, p. 293; S. Muzzi, Annali della città di Bologna ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] 1657, ma presto fu chiamato dal cardinale Marcello Santacroce, vescovo di Tivoli, come vicario generale quello del pittore Luca Longhi.
Bibl.: G. Cinelli Calvoli, Biblioteca volante, II, Venezia 1735, p. 267; P. P. Ginanni, Memorie storico-critiche ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] che chiedeva un nuovo commissario, in sostituzione di Marcello Tuti, il governo inviò "per la custodia La Rep. senese ritirata in Montalcino, in Bullett. sen. di storia patria, n. s., II (1940), pp. 1-39 e 97-116; G. Prunai, Lo Studio senese nel primo ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] 1565, con la Difesa contro la peste di Marcello Squarcialupi, si deve ritenere che la morte sia . Dondi, Alessandria, in M. Bersano Begey - G. Dondi, Le cinquecentine piemontesi, II, Torino 1966, pp. 167 s., 170 s., 217; A.G. Cavagna, Libri ...
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MARTINO da Gemona
Andrea Tilatti
MARTINO da Gemona. – Nacque verso la metà del XIV secolo a Gemona, terzo centro urbano, dopo Udine e Cividale, del principato aquileiese. Il padre, Franceschino, era [...] fratello Nicolò. Il successore all’episcopato, Pietro Marcello, designato dal Senato di Venezia, fu provvisto di Padova, a cura di A. Gloria, Padova 1888, I, p. 352; II, pp. 69, 79; I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese…, ...
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ARNO, Carlo
Roberto Abbondanza
Nacque a Torino il 4 ott. 1868 da Valentino, matematico, e da Paola Sineo, figlia di Riccardo, uomo politico. Nel 1890 si laureò in giurisprudenza nell'università di quella [...] vedeva protagonisti di un dialogo che continuava in Celso, Marcello, Ulpiano da una parte, in Giuliano, Africano, ; Id., C. A., in Atti dell'Acc. delle Scienze di Torino, II, Classe di Scienze Morali, Storiche e Filologiche, LXXXVIII (1953-1954), pp. ...
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BIGAZZINI, Girolamo
Victor Ivo Comparato
Conte di Coccorano, figlio di Giovanni e pronipote dell'omonimo astrologo, nacque a Perugia nel 1575. Nel 1600 era già laureato in utroque e l'anno successivo [...] del B. appartenenti alla biblioteca romana di Marcello Severoli. Si deve accennare anche alle Centurie perugini, Roma 1732, p. 91; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 1219; G. B. Vermiglioli,Biografia degli scrittori ...
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CAPRARA, Alessandro
Giancarlo Angelozzi
Nacque a Bologna il 27 sett. 1626 dal conte Massimo e dalla contessa Caterina Bentivoglio. Compì i suoi primi studi nel collegio di S. Francesco Saverio o dei [...] il Veronesi, in questi anni il C. curò gli affari di Giacomo II Stuart e di sua moglie, e, una volta cardinale, fu "protettore (4 maggio 1691), in seguito alle insistenze di Marcello Severoli, ma non pare che partecipasse con particolare costanza ...
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LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] Roma il 16 genn. 1720. Fu sepolto nella chiesa di S. Marcello. Il 1° febbraio dell'anno successivo i letterati dell'Arcadia posero una raccolte nelle Rime degli Arcadi (I, Roma 1716, pp. 312-378; II, ibid. 1717, p. 382; VIII, ibid. 1720, pp. 343 ...
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orlandismo
s. m. Il modo di far politica di Leoluca Orlando, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Palermo. ◆ La prima proiezione delle 9 e 30 non coglie Palermo impreparata. Totò Cuffaro nel salotto di casa è vestito da presidente,...
neocostituente
(neo-costituente), s. m. e f. e agg. Chi o che si propone di riscrivere alcune parti della Costituzione. ◆ L’escalation era stata annunciata quando «il partito comunista combattente», in un documento firmato dai Nuclei armati...