Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] cugino e amico carissimo Antonio Capodilista, che aveva la funzione di auditore. Con l'alto prelato fu probabilmente nelle Marche, ma molto tempo dovette trascorrerlo a Padova, dove verso la metà del secolo la casata alla quale apparteneva manteneva ...
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CAVALLINI (Caballino), Gaspare
Hans Jurgen Becker
Si era creduto per molto tempo che quello del C. non fosse il nome di un personaggio reale, ma solo uno pseudonimo del giurista francese Charles Dumoulin [...] Spadolini, Di un giureconsulto marchigiano e delle Constitutiones Aegidianae, in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia patria per le Marche, s. 4, III (1926), pp. 143 ss.; G. Ermini, Guida bibliogr. per lo studio del dir. comune pontif., Rocca San ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] una serie di ragionamenti e di dispute con tre interlocutori, tra i quali il fratello Alberto (che fu governatore delle Marche e poi canonico nella basilica di S. Maria in Trastevere), su teorie e dottrine intorno a centocinquantadue leggi tra le ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] archivistici. Sempre il suo stato di salute non gli permise di portare a termine e di completare l'indagine sugli archivi delle Marche e dell'Umbria e lo obbligò a far sì che il solo L. Cibrario ricevesse i documenti veneti restituiti dall'Austria ...
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GIOVANNI da Ancona
Cristina Bukowska Gorgoni
Il codice 377 della Bibliothèque de la ville di Bruges conserva una Summa iuris canonici il cui autore si dichiara "Johannes domini Guidonis de Ancona", [...] un rapporto personale e duraturo: lo testimoniano i numerosi riferimenti nella Summa alla città, ai suoi dintorni e alle Marche in genere, nonché la dedica dell'opera al vescovo anconetano Giovanni Bono.
Quanto alla carriera universitaria di G., le ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] -251, 304; G. Vassalli, La Resistenza sull'Appennino e il CNL di Roma, ibid., pp. 267-271; Resistenza e Liberazione nelle Marche. Atti del I Convegno di studio nel XXV della Liberazione, Urbino 1973, p. 340; A. Pantanetti, Il Gruppo Bande Nicolò e la ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] dal legislatore" (ibid., p. 32).
Lo stesso interesse per l'incentivazione del commercio nella provincia anconetana e nelle Marche, ritenuta dal prelato la condizione primaria della crescita economica e sociale della regione, aveva spinto il G. a ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] trovano in studi pubblicati negli anni successivi, tra i quali Sul significato di "contrahere" in Gaio, Sanseverino Marche 1912, e Sul significato dogmatico della categoria "contrahere" in giuristi procullani e saliniani, in Bullettino dell'istituto ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] nell'aprile, la rottura tra il Murat e l'Austria e il suo attacco contro le truppe del Bellegarde, condotto proprio nelle Marche e in Toscana, costrinsero il granduca a inviare la propria famiglia in direzione di Mantova e a ritirarsi a Pisa. Ma dopo ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] , allora residenza del re di Napoli Ladislao d'Angiò Durazzo; nel luglio Bonifacio lo inviò come legato nel Nord delle Marche e il M. fu mediatore nel conflitto tra Antonio di Montefeltro e i fratelli Malatesta. Nel maggio 1397 fu nuovamente legato ...
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marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.
marca1
marca1 s. f. [dal germ. marka «segno»]. – 1. a. Segno variamente impresso o applicato (mediante un timbro a secco o a inchiostro, oppure inciso, dipinto, stampato) su un oggetto per indicarne la proprietà, il luogo di provenienza o...