FRACASSETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo il 19 ag. 1802 da Camillo, nobile di Cingoli, e da Teresa Cinughi de' Pazzi, patrizia senese. Il F. compì i primi studi nel locale ginnasio, [...] Rota come segretario, ma riuscì a essere ammesso avvocato rotale, divenendo aiutante di studio e bibliotecario di monsignor G.F. Marco y Catalan, mentre questi era giudice rotale e governatore di Roma.
In quel periodo il F. cominciò a espletare un ...
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Letterato (Firenze 1590 - Iesi 1643). Ingegno assai precoce, le sue doti gli valsero ben presto la protezione di G. B. Strozzi e l'attenzione del granduca. Decisivo fu l'incontro, nel 1608, con Galilei; [...] nella pubblicazione dell'opera, cadde in disgrazia presso il pontefice; fu allontanato allora da Roma, con incarichi varî nelle Marche e in Umbria. Di C., accademico linceo dal 1618, restano varie raccolte, per lo più postume, di poesie (tra ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] ironica nostalgia con gli scrittori e amici marchigiani che frequentava a Roma, in primis L. Bigiaretti e G. Vicari. Le Marche divengono lo sfondo di molte pagine narrative e il Maligno può ritenersi, nel suo motivo profondo, un affresco del mondo ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] , G.Leopardi e i conti Broglio d'Ajano, Roma 1898 (anche per i figli); D. e G. Spadoni, Uomini e fatti delle Marche nel Risorgimento italiano, Macerata 1927, p. 20 (per Andrea, pp. 21, 23, 25); G. Leopardi, Epistolario (ed. naz. Delle opere), I, pp ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] canzoniere "La bella mano", Rocca San Casciano 1903, pp. 61-64, 73; P. Provasi, Un sonetto inedito di A. G., in Le Marche, IV (1904), pp. 61 s.; L. Rossi, Federico da Montefeltro condotto da Francesco Sforza, ibid., V (1905), pp. 142-153; M. Manchisi ...
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Patriota, scrittore e statista (Torino 1798 - ivi 1866). Dopo essersi dedicato alla pittura e, con buon successo, alla letteratura, intorno al 1843-44 si avvicinò alla politica, che lo vide partecipare [...] col cugino Cesare Balbo, la passione politica, accettò nel 1845 di fare per il movimento liberale un viaggio per le Romagne, le Marche e la Toscana e al ritorno scrisse Gli ultimi casi di Romagna (1846), pagine ostili alle sètte ma ancor più al ...
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Poeta statunitense di origine italiana, nato a New York il 26 marzo 1930. Giovanissimo, conosce l'inferno della prigione; quindi approda a Harvard, dove pubblica la sua prima raccolta di poesie, The vestal [...] i dati del quotidiano e della fantasia, in un'orgia di immagini che si scambiano i contorni, le caratteristiche, le marche semantiche. Il risultato è spesso l'allucinazione, l'ironia, il paradosso. Nelle poesie del periodo beat attacca le convenzioni ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] e al periodo di sede vacante, scossero la tranquilla atmosfera di Spoleto. Estesosi rapidamente il moto dalle Romagne alle Marche e all'Umbria, i liberali spoletini il 16 febbraio ottenevano l'autorizzazione a costituire una guardia civica e che a ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] Strozzi e partecipò con due sonetti alla raccolta di rime Preludii alle glorie degl'illustrissimi signori Nicolò Barbarigo e Marco Trevisano (Venezia 1630, p. 113) e, soprattutto, curò da vicino la pubblicazione delle sue Rime presso E. Deuchino.
La ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] studio della storia e da quello delle lingue moderne: iniziò presto l'insegnamento di tali discipline in vari istituti nelle Marche e in Emilia, dove sarà tra i fondatori del collegio "Principe Umberto" di Carpi, e direttore per qualche anno del ...
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marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.
marca1
marca1 s. f. [dal germ. marka «segno»]. – 1. a. Segno variamente impresso o applicato (mediante un timbro a secco o a inchiostro, oppure inciso, dipinto, stampato) su un oggetto per indicarne la proprietà, il luogo di provenienza o...