COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] , p. 48; A. De Gubernatis, Storia dei viagg. ital. nelle Indie orientali, Livorno 1875, p. 65; Id., Gli scritti del P. Marco della Tomba, Firenze 1878, pp. 300-304; P. Amat di S. Filippo, Biogr. dei viagg. ital., Roma 1882, p. 504; Relatio antiqua ...
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GALLO, Antonio Maria
Silvano Giordano
Nacque a Osimo probabilmente il 18 ott. 1553 da Piero Stefano; il nome della madre è incerto: forse fu Cleofe da Sirolo, che in alcuni documenti appare come moglie [...] come apparve chiaramente quando si trattò di approvare in via definitiva gli statuti cittadini, approvazione ostacolata dal governatore della Marca, che rifiutava di consegnare il testo in suo possesso. Finché visse, il G. non fu in grado di superare ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] ’arciduca Mattia, riconosciuto capo e rappresentante del casato, nel 1608, con l’appoggio dei protestanti austriaci e ungheresi marciò su Praga contro Rodolfo; tuttavia i boemi si mantennero fedeli al loro signore dietro la promessa di concessioni in ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] fu il primo vulnus allo status quo. Nel settembre del 1860 la decisione piemontese di entrare in Umbria e nelle Marche, per controllare la situazione messa in moto dalla spedizione dei Mille al Sud (basandosi formalmente sulla protesta contro la ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] e l’altro, e a entrambi mescolati, ecco i luoghi dell’anima, dalla Trieste di Biagio Marin alla Sicilia di Fortunato Pasqualino – «marche di frontiera» le ha chiamate Asor Rosa – là dove la relazione con il divino può farsi più evidente che altrove ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] trovatore Percivalle Doria, nominato da Manfredi († 1266), figlio illegittimo di Federico II. Il nuovo rettore pontificio delle Marche e del Ducato di Spoleto, Manfredo Roberti di Reggio Emilia, riuscì a riconquistare molti territori, ma nel 1264 ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] modo era riuscita dal punto di vista tecnico.
Nel 1564 il conte di Bedford, nominato dal febbraio 1563conservatore delle marche orientali e governatore di Berwick, nomina l'A. membro di una commissione composta di famosi ingegneri militari inglesi ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] venuto a sapere che Angelo Correr, il futuro Gregorio XII, aveva favorito al tempo della sua legazione nelle Marche il diffondersi di questa setta, che con tutta probabilità va identificata con il movimento penitenziale marchigiano degli "apostolini ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] ecclésiastiques, XXI, Paris 1986, coll. 1200-1202 (con bibl.); Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi. Le Marche, a cura di S. Anselmi, Torino 1987, ad indicem; G. Monsagrati, Una moderata libertà di stampa (moderata), in Dimensioni ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] dei ss. Ermagora e Fortunato; quello di s. Isidoro voluto dal doge Andrea Dandolo per la sua cappella nella chiesa di S. Marco a Venezia (1348-1355); quello di s. Pier Damiani nella chiesa di S. Maria foris Portam a Faenza (1354). È da considerarsi ...
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marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.
marca1
marca1 s. f. [dal germ. marka «segno»]. – 1. a. Segno variamente impresso o applicato (mediante un timbro a secco o a inchiostro, oppure inciso, dipinto, stampato) su un oggetto per indicarne la proprietà, il luogo di provenienza o...