GIOVANNI da Ancona
Cristina Bukowska Gorgoni
Il codice 377 della Bibliothèque de la ville di Bruges conserva una Summa iuris canonici il cui autore si dichiara "Johannes domini Guidonis de Ancona", [...] un rapporto personale e duraturo: lo testimoniano i numerosi riferimenti nella Summa alla città, ai suoi dintorni e alle Marche in genere, nonché la dedica dell'opera al vescovo anconetano Giovanni Bono.
Quanto alla carriera universitaria di G., le ...
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DONEGANI, Carlo
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1775 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello maggiore di Luigi, fu avviato alla professione dal padre; dal 1789 frequentò l'Accademia Clementina [...] capo del dipartimento del Metauro, dove eseguì la strada litoranea da Ancona alla Palombella. Con la restituzione delle Marche allo Stato della Chiesa, nel 1815 tornò in Lombardia alle dipendenze dell'amministrazione austriaca. Ingegnere di prima ...
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CAPPELLO, Alvise
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia presumibilmente intorno al 1449, poiché il 10 ott. 1467, [...] all'estrazione della Balla d'oro. Era figlio di Vettore di Giorgio, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini e, per tradizione familiare, destinato a ricoprire le più alte cariche pubbliche.
Nessuna notizia è stata reperita sui primi ...
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ANDREA da Iesi
Pietro Zampetti
Andrea da Iesi, pittore, nacque nel 1492 da Marcantonio, figlio a sua volta di Andrea di Bartolo (1435 circa -1492), il quale il 4 giugno 1473 aveva firmato un affresco [...] pp. 95-99 (per A. di Bartolo); E. Bartoli, Guida illustr. di Cingoli, Cingoli 1906, p. 56; L. Serra, L'Arte nelle Marche. Il periodo del Rinasc., Roma 1934, p. 435; Inventario... Provincie di Ancona e Ascoli Piceno, Roma 1936, pp. 155 s.; U. Thieme-F ...
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BONFIGLI, Clodomiro
Egisto Taccari
Nacque a Camerino il 19 sett. 1838. Dopo essersi laureato in medicina e chirurgia a Roma, ritornò nella città natale ove prese a frequentare la clinica medica di quell'ateneo, [...] lo avevano appassionato e che gli valsero la nomina a membro della Deputazione di storia patria dell'Emilia e delle Marche. Morì a Roma il 28 dic. 1909.
Bibl.: C. Bonfigli, Ricordiautobiografici, Ferrara 1907; Necrologio, in Policlinico, sez. pratica ...
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Pittore (S. Angelo in Vado 1540 circa - Ancona 1609). Allievo del fratello Taddeo, fu attivo in tutta Italia, specie a Firenze (affreschi della cupola del duomo, 1575-79), e a Venezia (Federico Barbarossa [...] , permeato di richiami al Quattrocento toscano. Di nuovo in viaggio dal 1603, lavorò in Italia settentrionale e nelle Marche. Z. ebbe un'importanza fondamentale nella pittura romana del tardo Cinquecento, anche per la sua attività teorica (Il ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] , il marchese di Toscana Uberto, all'imperatore tedesco al momento della seconda discesa in Italia (fu costretto a lasciare la sua marca e a rifugiarsi presso gli Ungheri, nel febbraio-marzo 962, o nel maggio-settembre 963), ed i contatti diretti che ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] sua casa fino al 1531. Agostino Nifo dedicò al C. la sua Apologia Socratis et Aristotelis..., pubblicata a Napoli nel 1526, e, Marc'Antonio Flaminio una poesia latina ("Rogas ut veniam, Canossa ad agri tui delicias..." in M.A., J.A. e G. Flaminio ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] col 1° ottobre, benché egli fosse lontano dalla città, a fianco del Piccinino, passato al servizio di Eugenio IV nella Marca.
Col Piccinino il B. rimase sino al novembre 1443, fino a quando, cioè, ferito, cadde prigioniero nelle mani di Francesco ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] 1444-45 il comando di dieci lance. Anche se probabile, non è noto se il C. partecipò alla campagna del re nelle Marche nel 1443, né alla repressione organizzata da Alfonso contro i baroni ribelli (1444-45), né, dopo la morte di Filippo Maria Visconti ...
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marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.
marca1
marca1 s. f. [dal germ. marka «segno»]. – 1. a. Segno variamente impresso o applicato (mediante un timbro a secco o a inchiostro, oppure inciso, dipinto, stampato) su un oggetto per indicarne la proprietà, il luogo di provenienza o...