CACCIALUPI (Cazalupis, Cazalupus, Cazalove, Chazalove), Ludovico
Alfred A. Strnad
Discendente da una nobile famiglia originaria di Fano stabilitasi a Bologna, il C. nacque in questa città poco dopo [...] 1455 si recò dal duca di Milano Francesco Sforza per fargli presente il pericolo rappresentato per la Romagna e per le Marche qualora il papa per mezzo del Piccinino fosse riuscito ad aver l'assoluto dominio di Bologna. La missione fu coronata anche ...
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GABUZIO, Pietro
Paola Lanaro
Nacque a Montalboddo (dal 1881 Ostra) presso Senigallia, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XVI da famiglia del patriziato locale, presente nel Consiglio cittadino [...] certo una buona premessa a questo accordo il fatto che Marco Sciarra, nel 1589, avesse trovato rifugio in Schiavonia fra ag. 1603, nella sua abitazione veneziana in piazza S. Marco, colpito da apoplessia, dettò il testamento con il quale lasciava ...
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COLONNA, Francesco
Stefano Andretta
Figlio di Giulio Cesare, principe di Palestrina, e di Artemisia Orsini, le fonti a disposizione non permettono di stabilirne il luogo e la data di nascita. La prima [...] clarisse. Nel'1625, grazie all'intervento di Carlo Barberini, venne nominato mastro di campo e governatore militare delle Marche.
Giunto ad Ancona nel febbraio del 1625, dopo essersi fermato in Umbria per rendersi personalmente conto dello stato ...
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ARMELONGHI, Leonzio
Mario Barsali
Nato a Monticelli d'Ongina (Piacenza) da Francesco il 15 ott. 1827, si laureò nel 1850 a Parma in giurisprudenza ma non fu ammesso nel locale collegio degli avvocati [...] , percorse una rapida e brillante carriera. Nel 1862 pubblicò una acuta relazione Sull'amministrazione della giustizia nelle Marche e nell'Umbria (Ancona 1862). Aveva sposato Giovannina Baratta, nota artista della danza, che aveva lasciato, dopo ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] induce a biasimare un amico "qui ne tient aucun compte du sentiment religieux" (Diario, 1888, agosto '33, p. 11), a parlare della "marche des idées religieuses" come del "grand mystère du siècle" (ad A. De La Rive, 23 dic. '35: Epist., I, pp. 235-238 ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] poco valse il ricorso di G. IX ad Azzo (VII) d'Este che era stato investito sin da Onorio III del feudo della Marca. Va anche notato che, solo quando apparve chiaro che la situazione nella regione stava degenerando verso il collasso di ogni forma di ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] partito cattolico al dibattito politico e all'attività legislativa in Inghilterra.
La mancata soluzione delle questioni territoriali romane (le Marche erano state occupate da Murat, forte di un trattato con l'Austria, che a sua volta aveva occupato ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] Jahrbuch..., 1927, pp. 9-93 passim; G. Menichetti, Firenze e Urbino…, in Atti e mem. della R. Dep. di storia... per le Marche, s. 4, V (1928), 1-2, pp. 1-117 passim; I. Ph. Dengel, Reisen Mediceischer Fürsten durch Tirol..., in Veröffentlichungen des ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] , si trovò a combattere una guerra che non si limitava agli eserciti in divisa, come in Lombardia o nelle Marche, per la consistente presenza di guerriglieri irregolari filoborbonici nelle zone circostanti. Il crollo dello Stato aveva fatto implodere ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] . 1950, pp. 57, 254 s.; G. Canevazzi, Carlo Rossi e i suoi "diari" inediti sul 1831, Modena 1932, passim;E.Liburdi, La marcia su Roma nel 1831 ed il generale Sercognani, in Rass. stor. del Risorgimento, XIX(1932), p. 810; G. M. Monti, La difesa di ...
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marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.
marca1
marca1 s. f. [dal germ. marka «segno»]. – 1. a. Segno variamente impresso o applicato (mediante un timbro a secco o a inchiostro, oppure inciso, dipinto, stampato) su un oggetto per indicarne la proprietà, il luogo di provenienza o...