DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi diMonferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] del 1499 il D. partecipò, a Casale, all'Assemblea dei tre stati del marchesatodiMonferrato, che decise di chiedere a Luigi la restituzione di Guglielmo assistito da un Consiglio di Stato per la sua minore età (Cronaca, coll. 1250 s.), e il 29 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] in mano ai Gonzaga, che dal 1536 sono anche marchesi del Monferrato; l’oligarchica Repubblica di Lucca; il ducato di Urbino sotto i Della Rovere; quello di Massa e Carrara sotto i Cybo e, in situazione estremamente aleatoria, il minuscolo principato ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchesedi Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] a principi del Sacro Romano Impero e dalla promozione a marchesatodi Gazzuolo. Tornato a Mantova passando per Padova - prima , per volontà del duca Vincenzo, a Casale al governo del Monferrato; è con lui il rodigino Girolamo Frachetta che al G., ...
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LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] Squarcia, "segretario cesareo" per il Monferrato. Dal dialogo Torricella risulta che egli fu vicinissimo al governatore imperiale Álvaro De Luna. Il Marchesato, su cui avanzavano pretese sia il marchese Francesco di Saluzzo, sia il duca Carlo II ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Francesco
Martino Capucci
Nacque a Reggio Emilia il 12 genn. 1533 (ma lo stesso D., oltre che questa data, attesta anche quella dell'8 gennaio) da Gandolfò e da Camilla [...] era capitano di Giustizia a Casale Monferrato per conto del duca di Mantova Guglielmo Gonzaga e per due anni ebbe come vicario il figlio Febo. Successivamente (1588) passò al servizio di Rodolfo Gonzaga come governatore del marchesatodi Castiglione ...
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AGLIÈ, Ludovico San Martino marchesedi
Renzo De Felice
Nacque a Torino nel 1578 da Nicolò, cavaliere dell'Annunziata, e da Antonina Provana di Brusolino. Cadetto, fu avviato dal padre alla carriera [...] del titolo regio, la questione di Ginevra, di Genova, di Masserano e, specialmente, del Monferrato), e, in difficili situazioni, si dimostrò nel complesso all'altezza del compito. Il 25luglio 1633 ottenne il marchesatodi S. Damiano. Nell'aprile 1637 ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] fu al centro dei difficili rapporti che i Gonzaga instaurarono con il Monferrato, da quando il trattato di Cateau-Cambrésis, nel 1559, confermò il Marchesato alla dinastia mantovana, nella persona del duca Guglielmo. Poco gradito alla popolazione ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchesedi Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] , la spedizione del marchese de Sales contro l'alto Faucigny, il cui comando era stato rifiutato al C. dal duca del Monferrato. Tergiversazioni del comando piemontese in Tarantasia permisero, nell'ottobre 1793, alle truppe di Kellermann, ristabilita ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
azzalino
s. m. – Moneta d’argento dei Paleologo marchesi di Monferrato, coniata nella zecca di Casale, così detta per i quattro B addossati che figurano nello stemma che impronta il rovescio, detti popolarmente azzalini (cioè «acciarini»).