DOGLIANI, Lodovico Solaro marchesedi
Elisa Mongiano
Figlio secondogenito di Francesco, dei signori di Moretta, e di Lucrezia di Bongiovanni Costa conte di Polonghera, fu il primo marchesedi Dogliani. [...] dell'aprile 1613, il D. fu designato quale comandante generale delle truppe "di là dal Po, nelle terre del Piemonte, Asteggiana e MarchesatodiCeva". Dopo aver contribuito al fallimento dell'assalto portato contro Asti dal governatore spagnolo ...
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CACHERANO D'OSASCO, Carlo, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Figlio di Ottaviano, gran cancelliere di Savoia, e di Barbara Balbis dei marchesidiCeva, sua seconda moglie, nacque probabilmente [...] che, fino al 1577, anno della sua morte, fu presidente del contado di Asti e del marchesatodiCeva. Alcuni anni dopo, il C. conseguiva anch'egli la presidenza del contado di Asti, terzo dopo lo zio e Antonino Tesauro a ricoprire questo ufficio. Con ...
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BELLACOMBA, Giovanni Antonio
Valerio Castronovo
Nacque nei primi decenni del sec. XVI (ignota è la data di nascita come quella di morte) a Torino, da famiglia originaria della Savoia. Figlio del giureconsulto [...] Sua Altezza".
In epoca successiva il B. sarà scelto come giudice del contado di Asti e del marchesatodiCeva: tuttavia la sua notorietà, in un periodo caratterizzato del resto dalla fioritura in Piemonte degli studi giuridici e della scienza legale ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] circondato a N dal territorio dell’ex marca di Ivrea, a E dal marchesatodi Monferrato, a S dai marchesatidi Saluzzo e diCeva. Fino ad Amedeo IV l’autorità comitale dei principi sabaudi passò di primogenito in primogenito; ma, venuto egli in lotta ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] città si davano a Carlo: fra cui Alessandria, città di diritto pontificio dal tempo della sua fondazione. E poi i marchesidiCeva e Del Carretto, Tommaso I di Saluzzo e di Busca, i conti di Biandrate diventano suoi vassalli, mettono le loro forze a ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] Savona: questo, alla sua volta, si spezzettò nel sec. XII in molti marchesati, di Savona o del Carretto, di Bosco, di Ponzone, diCeva, di Millesimo, i quali, indebolendosi per la loro crescente frammentarietà, furono minacciati a sud dalla potenza ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] di Savoia, ebbe Ceva, Cherasco, Asti, sottratte ai Francesi; la città di Carpi fu tolta ad Alberto Pio e assegnata ad Alfonso di Ferrara; Malta, unita da vincoli feudali alla corona di Sicilia, fu data ai Cavalieri di Rodi; il marchesedi Mantova ...
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LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] Francese; su di essa s'innestano le linee provenienti dal retroterra: la Cuneo-Ventimiglia, quella che da Ceva, dove si Qui, sulla strada di Lombardia, necessaria per misura strategica ed economica, i marchesidi Parodi, i marchesidi Gavi e i ...
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. Antichissima e celebrata famiglia astigiana che spiegava l'insegna dell'aquila; ora estinta nella linea maschile. Il nome, che in origine suonava Adelfero o Adelfiero, si ridusse poi ad Alfero o Alferio. [...] guerre civili, sotto gli ordini del principe Tommaso. Ferito gravemente all'assedio diCeva, nel 1633, fu poi messo al governo di questo marchesato ed investito del feudo di Castagnole delle Lanze, donde l'attributo del suo ramo. Nel 1643 contribuì ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] ; al suo seguito aveva una ventina di familiari quasi tutti di origine toscana, fra i quali, in funzione di segretario, il poeta pistoiese Francesco Bracciolini ed il marchese piemontese Francesco Adriano Ceva. A Parigi, Barberini arrivò all'inizio ...
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