BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] alle Valli, cioè, contestate tra Francia e Savoia, e sino al marchesatodiMonferrato.
I documenti delle visite condotte dal B. testimoniano il sussistere per quasi un quarto di secolo del suo animoso zelo riformatore, che non si lasciava scoraggiare ...
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COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] del C. si inserì dapprima nelle lotte tra le fazioni astigiane e poi nella crisi di trapasso dalla dinastia aleramica a quella dei Paleologi nel marchesatodiMonferrato, crisi che ebbe i suoi momenti culminanti nel quinquennio 1305-1310.
Alla morte ...
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COCCONATO, Uberto di, detto il Conte Grasso
Aldo A. Settia
Il soprannome permette di distinguerlo, non sempre senza difficoltà, dal padre Uberto e da un nipote omonimo.
L'epiteto non è da considerarsi [...] al Comune "come vassallo al suo signore". Nel 1194, in un'alleanza offensiva rivolta contro il marchesediMonferrato, i Comuni di Asti e di Vercelli eccettuarono, oltre ai rispettivi vescovi, anche il C.; le medesime clausole appaiono in altri patti ...
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COSTA (de Costis), Giovanni
Aldo A. Settia
Non conosciamo né la data, né il luogo di nascita di questo uomo politico piemontese; così come non sappiamo nulla del casato cui egli apparteneva. La prima [...] nel 1424 da Amedeo VIII, il C. partecipò negli anni 1432 e 1433 alle riunioni che portarono alla risoluzione di far occupare dalle truppe sabaude il marchesatodiMonferrato, e fu in seguito impegnato, insieme con gli altri colleghi, nel tentativo ...
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GUERRIERI, Vincenzo
Raffaele Tamalio
Figlio di Giovanni Francesco da Fermo, nacque nel 1495, probabilmente a Fermo.
Nell'autunno del 1503 il G. seguì a Mantova i fratelli maggiori, Ludovico e Giovanni [...] II Gonzaga con Margherita Paleologo, nel 1531, e con la conseguente acquisizione del MarchesatodiMonferrato con decreto imperiale del 1536, si aprirono per i funzionari gonzagheschi nuove opportunità, un'occasione che il G. colse con grande ...
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GIUSTINIAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 3 ag. 1549, secondogenito di Francesco di Antonio - del ramo detto "di calle delle acque" e, dal XVII secolo, dei Giustinian-Lolin di S. Vidal - e [...] Carlo Emanuele I, che gli era succeduto, si trovava in un frangente politico difficile, per la questione della successione al marchesatodiMonferrato e per la tensione con la Francia e gli Svizzeri. La Serenissima considerava il Ducato sabaudo ...
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ASINARI, Folco (Folchetto)
Axel Goria
Vissuto negli ultimi decenni del secolo XIII e nei primi del XIV in Asti, apparteneva alla nota famiglia di banchieri. Nel febbraio dei 1276 era membro del Consiglio [...] capi del fuoruscitismo astese fu presente quale teste al parlamento dei vassalli del marchesatodiMonferrato, convocati in Trino in seguito alla morte del marchese Giovanni I, già massimo protettore dei fuorusciti stessi. Persa ogni speranza nell ...
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CANTELMO (Gantiaume), Berengario
Michel Hayez
Figlio di Giacomo, seguì il padre nel Regno di Sicilia, dove è ricordato per la prima volta nel 1269; il 7 maggio di quell'anno infatti re Carlo I d'Angiò, [...] lo inviò, al più tardi nell'estate del 1292, a Chivasso come governatore del marchesatodiMonferrato, dove ricevette a nome del re, il 13 dicembre, l'omaggio dei marchesidi Busca. Il 26 dicembre fu conclusa a Nizza, grazie alla sua mediazione, la ...
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Di casa aleramica, tenne il marchesato dal 1100 al 1135 circa. Fondò l'importante abbazia cisterciense di S. Maria di Lucedio, presso Trino. ...
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Figlio (Rivoli 1562 - Savigliano 1630) di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, divenuto duca nel 1580, in politica interna seguì e sviluppò l'indirizzo paterno e governò con mitezza, favorendo [...] intervento pontificio con la pace di Vervins (1598). Il trattato di Lione (1601) gli lasciò il marchesatodi Saluzzo, assegnando alla Francia fortezza di Verrua (1625), non gli permisero di raggiungere i suoi scopi di guerra (Genova e il Monferrato); ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
azzalino
s. m. – Moneta d’argento dei Paleologo marchesi di Monferrato, coniata nella zecca di Casale, così detta per i quattro B addossati che figurano nello stemma che impronta il rovescio, detti popolarmente azzalini (cioè «acciarini»).