CEVA, Giorgio, detto il Nano
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, figlio di Giorgio (I), fu l'ultimo grande esponente della famiglia nel Medioevo. Visse tra il XIII ed il XIV secolo e consolidò [...] , docc. LIV, LVI, XC, C, CI; Il Libro verde della Chiesa d'Asti, a cura di G. Assandria, Pinerolo 1904, docc. CCXXXIX, CCXLI s., CCXCVII; Reg. dei marchesidiSaluzzo, a cura di A. Tallone Pinerolo 1906, docc.545, 547, 577, 633, 705, 998; Il "Liber ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] superiorità feudale. Al contrario, essi si batterono a lungo, alleati ai marchesidiSaluzzo e di Monferrato, per impedire che i loro territori finissero con l'essere assorbiti dallo Stato provenzale. I rapporti tra i Lascaris e gli Angiò mutarono ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] dei fuorusciti milanesi.
Il B. si era legato strettamente al marchesediSaluzzo Michele Antonio e alla madre Margherita di Foix, che aveva il governo effettivo del marchesato. Presto divenne il principale consigliere e il braccio destro della ...
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DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchesedi Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] nobiltà, legata prima ai marchesidiSaluzzo, poi dopo la morte dell'ultimo marchese, alla Francia, e infine ai Savoia, dopo la pace di Lione del 1601, il D. venne avviato dal padre agli studi di diritto, prima a Parigi, poi ad Avignone, seguendo la ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...]
Il C., divenuto primo marchesedi Monasterio e duca nel Regno di Napoli, risiedette stabilmente in Saluzzo, con lettera del 28 gennaio il governo nominava incaricato temporaneo di affari il C., che ottenne poi il titolo di gentiluomo incaricato di ...
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BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] e sino al marchesatodi Monferrato.
I documenti delle visite condotte dal B. testimoniano il sussistere per quasi un quarto di secolo del suo come quello di Vercelli, o deboli e inetti, come quello diSaluzzo, Antonio Pichot, incapace di frenare la ...
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COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] , Pinerolo 1904, doc. 59; Il "Libro verde" della Chiesa d'Asti, a cura di G. Assandria, Pinerolo 1904-1907, docc. 57-60; A. Tallone, Regesto dei marchesidiSaluzzo, Pinerolo 1906, nn. 735, 753, 800, 809, 810; Heinrici VII Constitutiones, in Mon ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchesedi Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] politica gonzaghesca si tradussero nella mancata legittimazione di Flaminio. Appena Giovanni Giorgio era divenuto marchese, i nobili casalesi, con l’appoggio del marchese Giovanni Ludovico diSaluzzo e del duca Carlo II di Savoia, che a loro volta ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] fra più titolari: Manuele (II) di Clavesana (figlio di Federico) e Giovanni dei marchesidiSaluzzo (figlio di Argentina di Clavesana) detenevano una quota minore, mentre ben tre quarti erano di proprietà dei marchesi Manuele di Enrico e Antonio (II ...
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COCCONATO, Uberto di, detto il Conte Grasso
Aldo A. Settia
Il soprannome permette di distinguerlo, non sempre senza difficoltà, dal padre Uberto e da un nipote omonimo.
L'epiteto non è da considerarsi [...] 1904-1907, docc. 5, 180 s., 211, 293; G. Barelli, Il "Liber instrumentorum" del Comune di Mondovì, Pinerolo 1904, doc. s; A. Tallone, Regesto dei marchesidiSaluzzo, Pinerolo 1906, nn. 73, 114, 117 s.; Il "Libro rosso" del Comune d'Ivrea, a c ...
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