(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] es. dei Francesi, degli Spagnoli, dei Catalani, dei Toscani, dei Lombardi, dei Romani, ecc. Quando poi al di Savoia e di Milano, la repubblica di Venezia, i ducati di Ferrara e di Urbino, il marchesatodi Mantova e le repubbliche di Siena e di ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] , 4055 nel 1901), dall'Emilia (14.354 nel 1931, 4264 nel 1901), dalla Toscana (11.324 nel I931, 3515 nel 1901), dalle Puglie (11.182 nel 1931, conte Auesperg per l'imperatore e dal conte di Priero e dal marchesedi S. Tommaso per il duca. Questi si ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] Bra e a Cherasco da un'altra, comprendendo altresì il marchesatodi Ceva.
La prima metà del sec. XV vide soprattutto l Giovanni, di schiette, se pur modeste, forme toscane. Alla stessa famiglia della Rovere si deve il cortile del castello di Vinovo, ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] forma di penisola in un ampio sollevamento di argille azzurrastre dell'altitudine media di 200 m., il cosiddetto Marchesatodi Crotone altra regione dell'Italia Meridionale e, dopo la Toscana, della peninsulare. Seguono le conifere (Pinus nigra della ...
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È capoluogo d'uno dei cinque distretti della Provincia renana (Rheinprovinz, provincia della Prussia). Posta a pochi chilometri dal confine belga e olandese, tra la Roer (Ruhr) e la Mosa, in una piccola [...] , Anghiera e il marchesatodi Finale, ch'egli già si era assicurato nel cosiddetto trattato di Worms del 1743. si rafferma sì la dinastia lorenese in Toscana, ma più specialmente si afforza la casa di Savoia, la quale giunge finalmente al Ticino ...
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Nacque a Praga il 13 maggio 1316 da Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo, e da Elisabetta figlia ed erede di Venceslao IV re di Boemia e di Polonia, del quale dapprima portò il nome. Perché non soggiacesse [...] marchesatodi Moravia (1333), dove si propose di rafforzare il potere centrale. Nel 1335 intervenne nel Tirolo a difesa delle ragioni di corse col pontefice, abbandonò la città, risalendo verso la Toscana, ma si può dire, con le fiamme sotto i piedi ...
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Comune della provincia di Bari. La sua popolazione non è in considerevole aumento (e figura addirittura in diminuzione fra il 1911 e il 1921), specialmente per il forte contributo che ha dato all'emigrazione: [...] Numerosi palazzi, spesso forniti di cortili ditoscana eleganza, talora con robuste facciate di bugne rustiche e snelle 1507 Ferdinando il Cattolico la donò a Consalvo di Cordova. Il marchesatodi Bitonto rimase agli eredi del gran capitano fino ...
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. Nobile famiglia senese e romana. Si asserì che discendesse da un ramo dei conti dell'Ardenghesca, signori di Macereto nel contado senese. I documenti ce la presentano nel sec. XIII in Siena, dove la [...] fu nel 1859 nominato gonfaloniere di Siena, fece, primo tra i magistrati cittadini della Toscana, votare l'annessione. Entrò nel Dianora, ultima erede dei marchesidi Montoro, e il figliolo Lorenzo ebbe il titolo dimarchese; Giovanni, sposando Maria ...
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Famiglia oriunda, secondo la tradizione, dell'Umbria, appartenente, nella prima metà del Cinquecento, alla classe media di Bologna. Cristoforo B. (1470-1546), commerciante agiato, s'era già accostato alla [...] di Santa Fiora, e successivamente gli acquistò il marchesatodi Vignola, il ducato di Sora, la contea d'Arpino. Giacomo, primo duca di liquidati nella somma di ottocentomila francesconi dal granduca diToscana, che così ottenne di poter completare il ...
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La famiglia dei marchesi del Monte S. Maria (Tiberina) ripete la sua origine da Ranieri marchio et dux tuscanus, che morì circa il 1030, figlio del marchese e conte palatino Guido, che fu padre di un altro [...] un placito tenuto in Arezzo nel giugno 1059 dal marchesediToscana Goffredo alla presenza dei figli di Uguccione, abbia avuto realmente i poteri, o solo il titolo dimarchese.
La denominazione dimarchesi del Monte S. Maria, che sarà il titolo del ...
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