Scrittore italiano (Mineo 1839 - Catania 1915), prof. nell'Istituto superiore di magistero in Roma e poi (1902) nell'univ. di Catania. Esordì come poeta, ma la sua attività si volse ben presto alla critica [...] paesane, 1894; Nuove paesane, 1898; ecc.), e nei romanzi (Giacinta, 1879; Profumo, 1890; Il MarchesediRoccaverdina, 1902, il migliore), lo studio di psicologia e di casi d'eccezione lo fa spesso rimanere sul piano della curiosità scientifica, ma un ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , il quale trova anche lui nella Sicilia la fonte d’ispirazione per la sua opera più significativa, Il marchesediRoccaverdina.
L’ultimo scorcio del 19° sec. è caratterizzato da una più accentuata dipendenza della nostra letteratura dalla cultura ...
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Brancati, Vitaliano
Raffaele Manica
Scrittore e sceneggiatore, nato a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907 e morto a Torino il 25 settembre 1954. La causticità e persino il timbro allucinato e sferzante [...] Ghenzi, Angelo Besozzi, Gino Sensani e, non accreditato, Giacomo Debenedetti, per Gelosia (1942) di Ferdinando Maria Poggioli, da Il marchesediRoccaverdinadi L. Capuana; con Umberto Barbaro e Luigi Chiarini per La bella addormentata (1942) diretto ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] ancora nel nostro secolo.
A quali lontane origini risale un romanzo come II marchesediRoccaverdina del Capuana? Ne parlava nella corrispondenza col Verga negli anni delle novelle di Vita dei campi. e dei Malavoglia, e un caso analogo dominava nella ...
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verismo
Roberto Carnero
La cruda rappresentazione della realtà
Movimento letterario italiano della seconda metà dell’Ottocento, il verismo porta in primo piano la tensione degli scrittori per una maggiore [...] che all’attività creativa. Nei suoi libri, soprattutto nei romanzi Giacinta (1879) e Il marchesediRoccaverdina (1902), ai temi rusticani propri di Verga si alterna l’interesse per le psicologie tormentate dei personaggi, studiati nelle più intime ...
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Romanzo (1900) dello scrittore italiano L. Capuana (1839-1915).
Il protagonista, che dà il nome al romanzo, è un dispotico feudatario siciliano il quale ha ucciso per gelosia il proprio fattore a cui [...] e il rimorso per il misfatto commesso si trasforma progressivamente in follia mentre la moglie, che dai suoi deliri è venuta a conoscenza del delitto di cui si è macchiato, finisce per abbandonarlo. Ad assisterlo nell'agonia è soltanto Agrippina. ...
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