Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] grande porto dello Stato pontificio, antagonista non solo diAncona, ma della stessa Venezia. Guai, dunque, 1017 ss., 1059 ss., 1071 ss.; Italo Raulich, Una relazione del marchesedi Bedmar sui Veneziani, "Nuovo Archivio Veneto", 16, 1898, pp. 5 ss ...
Leggi Tutto
La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] Portogallo, e si erano rifugiati in Italia, soprattutto ad Ancona e Ferrara, donde erano stati infine risospinti verso Venezia . it. cl. VII. 6 (= 8181), Alonso de La Cueva, Marchesedi Bedmar, Relazione su Venezia al re da Spagna.
203. Cf. Giuseppe ...
Leggi Tutto
Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] pontefice: per questo, nel '17, aveva rifiutato la dedizione diAncona, che pure costituiva un'antagonista nell'Adriatico, proprio per non appena due settimane dopo il suo successore, il marchesedi Saluzzo, capitola ad Aversa.
Malgrado la piega ...
Leggi Tutto
L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] 175.
28. Lettera di Francesco Andreini al duca Vincenzo Gonzaga, Ferrara, 13 aprile 1583, in Alessandro D'Ancona, Origini del teatro italiano, 'erudito marchesedi Verona: "Voi dite ch'egli cercò di conoscervi. O bel Soggetto da cercar di conoscere ...
Leggi Tutto
L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] . 175.
28. Lettera di Francesco Andreini al duca Vincenzo Gonzaga, Ferrara, 13 aprile 1583, in Alessandro D’Ancona, Origini del teatro italiano, ’erudito marchesedi Verona: «Voi dite ch’egli cercò di conoscervi. O bel Soggetto da cercar di conoscere! ...
Leggi Tutto
Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] dei mercanti diAncona e degli altri porti pontifici. L'acquisizione veneziana di Cremona portò marchesedi Pescara, e attaccarono il grande campo francese di fronte a Pavia. La sconfitta schiacciante di Pavia, il 24 febbraio 1525, con la morte di ...
Leggi Tutto
Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] di aderire all'intesa. Ordinò quindi a Enrico di Dessau, figlio del marchese Alberto, e al suo camerario Sigelboth di andare a Venezia con i mediatori di pace e di Mundus", fu poi impiegata all'assedio diAncona nel 1173 e durante la quarta ...
Leggi Tutto
Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] e accettò di diventare familiare di Federigo Gonzaga, marchesedi Mantova; gli restò la consapevolezza di essere desiderato a cominciare dalle prove di pittore nel giovanile periodo perugino. Questo testo, segnalato dal D'Ancona (che si domandava chi ...
Leggi Tutto
BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] Novara, battistero, "Atti del VI Congresso Nazionale di Archeologia Cristiana, Pesaro-Ancona 1983" Ancona 1985, I, pp. 163-167; G. Bergamo, la cappella presso la pieve a Vigolo Marchese, di singolare struttura del primo sec. 11°, con deambulatorio ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] sembra che G. tentasse, senza successo, di ottenere da Enrico III di Francia la cessione del Marchesatodi Saluzzo a favore di Giacomo. Per contro, in quello stesso 1577, gli donava dapprima il Marchesatodi Vignola, acquistato per 70.000 scudi ...
Leggi Tutto
marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...