Regione di confine. Nell’Impero carolingio furono chiamati m. i territori di confine allo Stato, e i conti preposti a una m. furono detti marchesi o margravi. Più tardi la m. si raffigurò o in un aggregato [...] Nella penisola sorsero (9° sec.) i marchesatidi Spoleto, Toscana e Friuli. I marchesi, con il tempo, si resero autonomi ad Azzo di Canossa. Una delle ultime fu la m. d’Ancona, derivata dalla fusione della m. Guarnerii e di quella di Fermo. Il ...
Leggi Tutto
TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] marchese Federico Gonzaga ne riceve uno di Pietro Aretino e un altro del defunto Girolamo Adorno, ambasciatore di Carlo V a Venezia (1527), desidera quello diAncona, 1520; Galleria Vaticana in Roma, 1523), nella Resurrezione (Ss. Nazaro e Celso di ...
Leggi Tutto
TIBALDI
Adolfo Venturi
. Pellegrino, detto anche Pellegrino de' Pellegrini, pittore, scultore, architetto, nato nel 1527 a Bologna o a Puria di Valsolda, luogo di provenienza di suo padre Cristoforo [...] a Milano, con il grosso peculio di centomila scudi col titolo dimarchese, con la signoria del luogo " P. P. als Architekt, Parchim 1913; G. Bonarelli Modena, Il palazzo Ferretti in Ancona, in Rass. marchig., I (1922-23), pp. 299-307; D. Flaiani, ibid ...
Leggi Tutto
STAFFARDA (A. T., 24-25-26)
Anna Maria BRIZIO
Alberto BALDINI
Paese del Piemonte (provincia di Cuneo), frazione del comune di Revello, con 302 ab. (1931); sorge a 269 m. s. m., presso la riva sinistra [...] km. a NNO. di Saluzzo.
L'abbazia di Staffarda fu fondata verso la metà del sec. XII da Manfredo I, allora marchese del Vasto. La chiesa stalli, e un'ancona lignea scolpita e dorata, recante la data 1533, munita di sportelli dipinti, firmati Paschalis ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] un Dante glossato (79); nel 1349 Niccolò Zorzi, marchese della Bodonizza, lascia un Dante al figlio (80); pp. 171-172; Armand Colin, Cyriaque d'Ancone, Paris 1981, p. 430. Su Fantino Dandolo (figlio di Leonardo e nipote del doge Andrea) v. la ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Che non fosse una frase buttata là dal marchese unicamente allo scopo di impressionare il suo interlocutore con la sua modo da reagire con decisione all'accerchiamento e alle sfide di Trieste, Ancona (porto franco dal 1732) e Livorno.
"Li prìncipi ...
Leggi Tutto
Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] in nero, di allusione architettonica, a cominciare dalla finta porta (tombe della Capanna, Marchese e altre); motivo statuaria, in La civiltà picena delle Marche. Studi in onore di G. Annibaldi, Ancona 1988, Ripatransone 1992, pp. 92-127; G. Maetzke ...
Leggi Tutto
Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] l'Adriatico incendiando e razziando fino a Ossero nell'isola di Cherso, fino ad Ancona, fino a giungere ad Adria alle bocche del Po. Adelaide e del marchese Ugo di Toscana (fratello di Waldrada), ma il Menio non fu capace di onorare le garanzie ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] marchese Capponi. Ma – come si vede – anche nella direzione di quello che fu certamente il più significativo tentativo di innovativo (basti pensare a quelle di Giosue Carducci a Bologna o di Alessandro D’Ancona e Domenico Comparetti a Pisa, ...
Leggi Tutto
SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] Zorzi, I disegni delle antichità di Andrea Palladio, Venezia 1959: E. W. Bodnar, Cyriacus of Ancona in Athens, Bruxelles 1960; B Titian's portraits: an other note on his "Allocution of the Marchese del Vasto", in Festschrift H. von Einem, 1965, pp. ...
Leggi Tutto
marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...