Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Gironda, situata sulla Garonna, a 96 km. dall'Atlantico e a 25 km. a monte del Bec d'Ambès, dove comincia l'estuario della Gironda.
Bordeaux è l'unica [...] misure per favorirne il commercio. Nel 1713 fu fondata l'Accademia di scienze e lettere, ma Bordeaux ebbe un'era di vera prosperità sotto il regno di Luigi XV. Il marchesedi Tourny, intendente di Guienna dal 1743 al 1758, ne fece in pochi anni una ...
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PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] di cui esiste un esemplare nella raccolta del marchese senatore Malvezzi in Bologna (1928).
La provincia di Memorie storiche delle arti e degli artisti della Marca diAncona, Macerata 1834; C. Mariotti, Guida di Ascoli Piceno, 2ª ed., Ascoli 1925; id ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] di Alberico I, marchesedi Camerino e duca di Spoleto, che, disposandosi a Marozia, figliuola di Teofilatto e di si venera nella chiesa di S. Prassede. Nel 1239 Gregorio IX lo inviò nella Marca diAncona a combattere Enzo, figlio di Federico II. Poi ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] Romano, che era suocero di Salinguerra. Nel 1212 aiutò Federico II nel suo avventuroso viaggio verso la Germania, ma una morte prematura spezzò la sua carriera fortunata; da papa Innocenzo III era stato fatto marchese d'Ancona. Il figlio Aldobrandino ...
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TOLENTINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe LUGLI
Giuseppe CASTELLANI
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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Città interna delle Marche, in provincia di Macerata. Sorge a 217 m. [...] Mattei, il duca Braschi, mons. Caleppi e il marchese Massimi e le trattative cominciarono il 17 febbraio. di Avignone, del contado Venosino e delle Legazioni di Bologna, di Ferrara e di Romagna; che concedesse ai Francesi l'occupazione diAncona ...
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. Famiglia feudale napoletana di origine abruzzese (così denominata, probabilmente, dalla terra di Acquaviva nella Valle Siciliana), una delle sette grandi case del Regno, iscritta nella nobiltà di Napoli [...] , nell'età medievale e moderna, uomini d'arme, di chiesa e di lettere. Andrea Matteo III, marchesedi Bitonto, figlio e successore di Giulio Antonio, riunì nelle sue mani i feudi paterni di Abruzzo e quelli pugliesi della madre. Accademico pontaniano ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchesedi Mantova
Romolo Quazza
Fu il secondo marchesedi Mantova e il terzo di tal nome nella famiglia, dopo Ludovico I podestà di Mantova nel 1328, e Ludovico II signore dal [...] loro genio. Affabile, benigno, amante delle lettere, facile parlatore e appassionato costruttore di edifici, il marchese Ludovico fece bonificare l'Ancona, ora piazza Virgiliana, e molti terreni paludosi. Fece costruire un grande ospedale dedicato ...
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ORTE (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
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Grossa borgata del Lazio settentrionale (prov. di Viterbo), situata, in posizione quanto mai caratteristica, a 134 m. d'altezza su una rupe [...] di vigneti e cereali e notevole quantità di popolazione sparsa.
La stazione ferroviaria (linee Firenze-Roma, Ancona-Roma Nel 900 cadde in potere, per poco, di Alberico I, marchesedi Camerino e duca di Spoleto, ma ritornò poi nelle mani della Chiesa ...
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MICHIEL
Roberto Cessi
. Famiglia veneziana che ebbe una parte preponderante nella storia dei primi secoli della repubblica di Venezia. Anche dopo superata la fase, durante la quale pareva che la dignità [...] di Lorenzo, cardinale, vescovo diAncona (1468), di Verona (1471), di Padova (1485), legato papale nell'esercito del re didi Dalmazia a Zara (1408), all'acquisto di Patrasso (1409), alla lega col marchesedi Mantova (1415), alla legazione di ...
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Nacque ad Arezzo probabilmente l'11 settembre 1458 e morì il 1° di marzo 1535 a Roma. Condotto ancora in fasce a Firenze dal padre, là trascorse la sua fanciullezza. Nel 1580 era a Roma, donde iniziò per [...] , e fu egregiamente studiata dal D'Ancona. Nelle sue rime "ci apparisce vivo e in azione, con quella sua posa fra sentimentale e aggressiva d'innamorato spasimante, assassino di duchesse, dimarchese, di gentildonne fiorite, le quali, a sentirlo ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...