BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] in un'epistola indirizzata a Niccolò III d'Este, marchesedi Ferrara, con la quale iniziò le sue relazioni amichevoli Ancona sulla nave del capitano Angelo Morosini. Da Ancona, per Pesaro, si recò a Perugia dove il 23 ag. 1441 predicò nella piazza di ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] questo modificare di molto l'ambigua politica del marchese. Nel dicembre dello stesso anno, dopo la morte di Giovanni dalle truppe di Luigi Gonzaga, Clemente VII affidava l'impresa di assicurare allo Stato pontificio la Repubblica diAncona, impresa ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] garantire il prestito ottenuto per finanziare la spedizione diAncona, Aldobrandino aveva dovuto dare in ostaggio ai banchieri nozze, fintanto che, dopo la morte improvvisa del marchese avvenuta nel 1220 - sarebbe stato assai arduo psicologicamente ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchesedi Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] della Marca diAncona dove, dal 24 febbr. 1508, aveva assunto la carica di legato apostolico a latere con la facoltà di nominare come ostaggio da Giulio II in seguito alla liberazione del marchesedi Mantova, avvenuta nel luglio 1510. Fino al 1513 il ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] partibus Longobardiae" (nei pressi di Novara) a Serra de' Conti (nelle vicinanze diAncona); in seguito alcuni autori vollero un diverso piano. Egli, che faceva uso del titolo di cortesia dimarchese, a rigore spettante solo ai membri dell'altro ramo, ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] 18 luglio 1779 e promulgato il 1º maggio 1780 (Synodus dioecesana..., Romae 1780), contenente un interessante Codice di leggi della città diAncona.
Oltre alle norme riguardanti il clero e le istituzioni religiose, che si ispirano al solito rigorismo ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] a S. Benedetto di Polirone prima del 1519.
Nel frattempo il marchesedi Mantova Francesco Gonzaga aveva tentato di far avere quel al monte Conero, vicino ad Ancona, in attesa di Teofilo.
Insieme decisero di trasferirsi nella penisola sorrentina, a ...
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GORI PANNILINI (Pannelini), Giovanni Battista
Roberta Masini
Di nobile famiglia senese, nacque molto probabilmente a Siena nel 1604, da Fabio.
Il nome della famiglia deriva da un Gregorio che, abbreviato [...] di parentela con i principi Altieri, Strozzi di Forano e Piccolomini. Nel 1649 i due rami (quello di Siena e quello diAncona a Francesco Maria Spinola, al senatore Luca Giustiniani, al marchese Anton Giulio Brignole Sale, a Giovanni Antonio Sauli). ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] i legati d'Ivrea affidarono la loro città al marchesedi Monferrato, Guglielmo VII, cedendogli la metà dei proventi di tempo, tra i rettorati di Gentile di Sangro e di Guillaume Durand.
Il suo allontanamento da Ancona non era assolutamente il segno di ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] e 24 novembre e il 1° e l’ 8 dicembre 1720, dopo che era stato nominato governatore di Città di Castello il 16 gennaio 1710 e diAncona il 17 aprile 1717. Secondo Litta, invece, sarebbe stato nominato protonotario apostolico nel 1706 da Clemente XI ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...