ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Oberto II e di Railenda, vedova d'un Sigifredo, forse conte del Seprio, è attestato nei documenti dal 1011 al 1026.
Appartenente a quella stirpe [...] nel riconoscere l'elezione a re d'Italia del marchese Arduino d'Ivrea (15 febbr. 1002), rappresentante degli interessi antiottoniani, dopo la morte di Ottone III. Probabilmente solo ragioni di opportunità portarono successivamente A., insieme con gli ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Conte e marchese, terzo di questo nome, della stirpe degli Aleramici marchesidi Monferrato. Figlio di Oddone di Aleramo e fratello germano di Riprando, nacque nella seconda [...] 1014 G. e Riprando, con i figli del marchese Anselmo, avevano donato anche beni all'abbazia di Fruttuaria (comitato e diocesi diIvrea). La donazione si inseriva nel programma di politica religioso-familiare intrapreso dagli Aleramici e da Olderico ...
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GERARDO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Originario di Lucca, figlio di Inghifredo di Cunimondo, detto Inghizo, e di Burga, della quale non è noto il casato, nacque nella seconda metà del X secolo; apparteneva [...] G. apparteneva.
Dopo la morte, avvenuta a breve distanza di tempo (1001 e 1002 rispettivamente), del marchese Ugo e dell'imperatore Ottone III, nella lotta per la corona tra Arduino d'Ivrea ed Enrico di Sassonia G. condivise la scelta della famiglia ...
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GUGLIELMO di Monferrato, detto Lungaspada
Aldo Settia
Primo dei cinque figli maschi del marchesedi Monferrato Guglielmo V il Vecchio e di Iulitta, figlia di Leopoldo III di Babenberg, duca d'Austria, [...] …, Torino 1897, doc. 3; Il libro rosso del Comune diIvrea, a cura di G. Assandria, Pinerolo 1914, doc. 178; V. De Bartholomaeis . 6, 180, 182, 188, 199; L. Usseglio, I marchesidi Monferrato, a cura di C. Patrucco, Torino 1926, I, pp. 145-150; II, ...
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COCCONATO, Uberto di, detto il Conte Grasso
Aldo A. Settia
Il soprannome permette di distinguerlo, non sempre senza difficoltà, dal padre Uberto e da un nipote omonimo.
L'epiteto non è da considerarsi [...] G. Barelli, Il "Liber instrumentorum" del Comune di Mondovì, Pinerolo 1904, doc. s; A. Tallone, Regesto dei marchesidi Saluzzo, Pinerolo 1906, nn. 73, 114, 117 s.; Il "Libro rosso" del Comune d'Ivrea, a c. di G. Assandria, Pinerolo 1914, doc. 179; F ...
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FEDERICO
Paola Novara
Sassone di nazione, appare in varie riprese, negli anni attorno al 1000, fra i più intimi collaboratori dell'imperatore Ottone III. Nell'aprile del 1001 viene ricordato, con la [...] non riconobbero l'elezione a re d'Italia di Arduino diIvrea (15 febbr. 1002). Alla calata di ottone di Carinzia, rappresentante di Enrico II frattanto eletto imperatore a Magonza, insieme con il marchese Tebaldo di Canossa F. fu a capo delle truppe ...
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ANTONIO d'Appiano
Nicola Raponi
Figlio di Filippo, cittadino milanese originario del borgo d'Appiano, apparteneva ad una famiglia di giureconsulti, medici e politici. Quasi nulla si sa della sua giovinezza; [...] Milano e celebrato ad Ivrea nel febbraio successivo (ma per la sopraggiunta morte di Filiberto, Bianca Maria messer Roberto", dicevano le istruzioni segrete all'Appiano.
Presso il marchesedi Monferrato rimase sino all'8 ott. 1479, salvo una breve ...
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GONZAGA, Alberto
Isabella Lazzarini
Nacque a Mantova da Antonio di Guido e da Richelda Petroni presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo; appartenne cioè al ramo principale del consorzio familiare [...] missione che gli avrebbe affidato nel 1271 papa Gregorio X di pacificare Guglielmo VII marchesedi Monferrato con le città piemontesi sotto la dominazione angioina (fra cui anche Ivrea). Grazie al successo ottenuto in questo incarico, il G., dapprima ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] amministrazione: acquisizioni, scambi, donazioni e arbitrati.
Il 19 giugno 1266 i legati d'Ivrea affidarono la loro città al marchesedi Monferrato, Guglielmo VII, cedendogli la metà dei proventi e autorizzandolo a occupare militarmente i castelli ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchesedi Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] , ma erano destinati a diventare l'uno re d'Italia e l'altro marchesedi Spoleto, mentre la figlia, Ermengarda, che la seguì, andò sposa al marchese Adalberto d'Ivrea). Berta fu consigliera ed ispiratrice della politica del marito.
A. ebbe, nelle ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...