FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] continuarne l'opera (Gaye, 1839). Ancora una volta tra tutti i fiorentini fu prescelto il F. che, con il permesso del marchesediMantova, si recò a Napoli.
Da una lettera del maggio 1491, inviata dal F. a Francesco Gonzaga, apprendiamo che egli era ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] ed è ospitata nella Sala delle Aquile del palazzo ducale. Fa parte di un complesso scultoreo in legno, di cui si sono conservate solo le statue di Ludovico, marchesediMantova, Gianfrancesco conte di Rodigo, Luigi, padre del G., e del G. stesso. Si ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] tra gli pseudoaristotelici e attribuisce a Teofrasto, a Federico Gonzaga, marchesediMantova; i libri de animalibus al doge di Genova, Ottaviano Fregoso; la vita di Aristotele di Giovanni Fiopono all'amico e condiscepolo presso il Musuro, Girolamo ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] ferito da Alfonso d'Este, allora a Parigi, per alcuni versi diretti contro Battista Mantovano nel poemetto sulla battaglia di Fornovo, versi che erano spiaciuti anche al marchesediMantova. Al punto che nel 1504 il D'Atri e l'Equicola visitarono l'A ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] a causa dei contrasti con il capitano generale Prospero Colonna. Alla ricerca di un nuovo protettore, il M. entrò al servizio di Federico II Gonzaga, marchesediMantova e capitano generale della Chiesa, all'epoca alleata dell'Impero contro la ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] matrimonio si celebrò agli inizi del 1491 con cerimonie fastose. B., accompagnata dalla madre, dal fratello Alfonso, dalla sorella marchesadiMantova, con cui rimase sempre molto unita, giunse il 14 gennaio a Pavia, ove fu ricevuta da Ludovico: qui ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] in cui l'E. compare direttamente: è una lettera del 1º dicembre in cui egli offriva i propri servizi al marchesediMantova Federico II Gonzaga. Fece da mediatore, in questa richiesta, Tommaso Tucca, un medico che lavorava a Napoli e che era ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] , mentre in Lombardia il grosso delle forze viscontee attacca sotto la sua guida, il marchesediMantova, A. èmandato in Toscana, per vincolare le forze della Repubblica di Firenze. È morto da tre anni l'Acuto, e lo sostituisce come può il guascone ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] , compose la famosa Epistola ad Ceciliam virginem de fugiendo saeculo, indirizzata a Cecilia Gonzaga, figlia del marchesediMantova, che aveva deciso di farsi monaca.
Il C. aspirava apertamente alla nomina a cardinale, ma, nonostante l'impegno dello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Andrea Mantegna, a Mantova dal 1460, lavora per tre generazioni presso i duchi Gonzaga. [...] che caratterizza la committenza della corte dei Gonzaga e la lunga carriera di Mantegna.
Alla morte di Ludovico, nel 1478, suo figlio Federico diviene il terzo marchesediMantova. È probabilmente in occasione delle nozze del 1481 della figlia ...
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marchesato
marcheṡato s. m. [der. di marchese1]. – 1. La regione sulla quale anticamente un marchese esercitava i suoi diritti: il m. di Mantova. 2. Grado e titolo nobiliare di marchese: concedere, ottenere il marchesato. 3. scherz., non com....
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...