CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini diMantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] patria, e il C. fu uno dei sette soci nominati col decreto istitutivo stesso: cominciava così un periodo di intensa attività di studio e di produzione che durò fino alla morte.
L'opera più importante alla quale attese poco dopo il 1860 fu l'edizione ...
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BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] (p. 426) esso fu stampato la prima volta a Mantova a spese di Isabella d'Este nel 1516 (il fatto sarebbe anche notevole perché non si ha notizia di altre stampe fatte eseguire in Mantova dalla marchesa: cfr. D. E. Rhodes, A bibliography of Mantua, in ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovanodi questa sua origine dirà con tutta serietà [...] con letterati di altre parti d'Italia, come l'abate Girolamo Carli, segretario perpetuo dell'Accademia diMantova, e i , fra gli altrì, alla memoria di monsignor G. Capece vescovo di Oria, al marchese Ludovico di Breme ambasciatore sabaudo a Napoli e ...
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DONDI DALL'OROLOGIO (Dell'Orologio), Antonio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Padova nel 1751 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella, anche lei appartenente alla nobiltà padovana.
La famiglia [...] di accademie non venete a finalità agraria o scientifica, come quella diMantova, quella dei Georgofili, l'Etrusca di Cortona e quella dell'Istituto di sinora uscite del P. D. B. Terzi... al marchese A. C. D.-O. intorno alle produzioni fossili de ...
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FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] -295), e le schede (II, pp. 86-90) compilate dall'erudito toscano, che vide gli esemplari della biblioteca del marchese Cavriani diMantova.
Con i limiti dovuti alla conoscenza parziale della sua opera, l'attività del F. si inquadra nella produzione ...
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COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] proposta dell'allora primo ministro marchese Canossa, il duca gli diMantova avesse concluso un trattato per la cessione diMantova stessa alla Francia, il C.., interpellato in proposito, affermò di non credere alla stipulazione di tale patto e di ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] 1895, p. 182) discendeva dai Bonacolsi diMantova. Scacciati dai Gonzaga, gli avi di Passerini si sarebbero quindi stabiliti vicino a conserva tutt’ora in ricordo di Passerini e di un altro benefattore, il marchese Ferdinando Landi.
Fu ricordato come ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] duca di Parma, Vincenzo Gonzaga, duca diMantova, Cosimo II, granduca di Toscana, Cesare e Francesco - d'Este, duchi di Bomporto a Modena. Nel 1634 permutò il marchesatodi Gualtieri con quello di Scandiano, di cui restaurò la rocca.
Il B. ebbe ...
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LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] Álvaro De Luna. Il Marchesato, su cui avanzavano pretese sia il marchese Francesco di Saluzzo, sia il duca Carlo II di Savoia, fu assegnato il 3 nov. 1536 a Margherita, sorella di Bonifacio e moglie del duca diMantova Federico II Gonzaga. Con ...
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COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] cui egli è tra l'altro impegnato a sorvegliare per conto del marchese i lavori dei palazzi di Marmirolo e di Gonzaga, realizzati da Andrea Mantegna e da altri artisti.
Alla corte diMantova il C. dedicava tuttavia gran parte del suo tempo a incarichi ...
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marchesato
marcheṡato s. m. [der. di marchese1]. – 1. La regione sulla quale anticamente un marchese esercitava i suoi diritti: il m. di Mantova. 2. Grado e titolo nobiliare di marchese: concedere, ottenere il marchesato. 3. scherz., non com....
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...