Capitano generale (1366-1407) diMantova; successe (1382) al padre Luigi II; per primo tentò di liberare Mantova dalla soggezione viscontea, appoggiandosi a Venezia. Nel 1383 gli fu conferito il titolo [...] aver costituito su salde basi lo stato, riformando gli statuti bonacolsiani ed estendendo il suo potere su Legnago, Redondesco, Castiglione delle Stiviere e altre località. Nel 1403 ebbe da Venceslao il titolo dimarchese, di cui però non fece uso. ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] le più scelte sinfonie di strumenti". I trattenimenti offerti in casa Clerici, dal marchesedi Caravaggio, dal duca Serbelloni (zone diMantova e di Cremona) e con le palafitte (zona di Varese), nell'età del ferro con la civiltà di Golasecca, mentre ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] dalla insidiosa politica, di cui si era fatto esponente l'ambasciatore in Venezia, il marchesedi Bedmar (1619). Ma di profilare qualche riflesso nei problemi più strettamente italiani (contese di Valtellina, guerre di successione diMantova ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] giunse a Roma l'inviato del marchesedi Pescara, Lope Hurtado de Mendoza, di Stato di Firenze, l'Archivio Gonzaga diMantova, l'arch. privato Malvezzi-Campeggi presso lo Archivio di Stato di Bologna. Per l'attività di Giulio de' Medici come legato di ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Stern sulla base di un'altra copia (dagli archivi della comunità ebraica diMantova) nella raccolta Diepäpstlichen di mons. I. Conti, frutto di un accordo diretto tra C. XIV, la corte di Lisbona e l'onnipotente ministro Carvalho, futuro marchesedi ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] ad una tassazione straordinaria del clero di 500.000 scudi a Milano, Napoli e Mantova.
I rapporti ispano-pontifici dal 1715 protezione loro accordata e la complicità del Consiglio di Stato del marchesedi Prié. Stanco e malato, sebbene l'offensiva ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] e il nunzio assistette impotente alle vicende della successione nel Ducato diMantova, apertasi il 26 dic. 1627, che ben presto infiammò all'altro nipote acquisito, il marchese Andrea Giustiniani, nominato principe di Bassano nel 1644. Infine, agli ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] del marchesedi Torino: anche questa attività del metropolita di Colonia si poteva considerare favorevole al partito di A. , e nel 1066, dopo il concilio diMantova e il periodo incerto che ne segui.
Il pontificato di A. II non rappresenta, quindi, un ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] , trovò la sua brusca fine con l'inizio del conflitto per la successione nel Ducato diMantova e nel Marchesatodi Monferrato. Dopo la morte dell'ultimo duca di casa Gonzaga, da sempre alleata con gli Asburgo, la Spagna voleva impedire ad ogni costo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] diMantova e del Monferrato, quella di Castro contro i Farnese, le insurrezioni di Napoli e di Palermo, l’assedio di Messina e la guerra di , il quale aveva avuto premura di informare il marchesedi Rialp e l’arcivescovo di Valenza (Bertelli 1959, p. ...
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marchesato
marcheṡato s. m. [der. di marchese1]. – 1. La regione sulla quale anticamente un marchese esercitava i suoi diritti: il m. di Mantova. 2. Grado e titolo nobiliare di marchese: concedere, ottenere il marchesato. 3. scherz., non com....
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...