Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] l’anno dopo, e affidando il mandato di formare un nuovo governo al marchese Neri Corsini, uno degli esponenti dell’establishment Veneto, regione che gli accordi di Villafranca avevano confermato, insieme a Mantova, tra i possedimenti dell’Impero ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] di averlo "raccomandato molto" al marchese R. D'Afflitto, prefetto della città. Il L. accettò l'impiego (doveva occuparsi di brigantaggio), ma col fermo intento di . De Meis e D. Jaja); Mantova, Istituto mantovanodi storia contemporanea (a R. Soldi); ...
Leggi Tutto
BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] per le sorti del suo Stato. Il marchese estense ordinò segretamente al figlio di abbandonare il campo veneziano - il che B senza arrivare ad una rottura aperta, si rifiutò di raggiungerlo a Mantova adducendo le scuse più varie.
In sostanza B ...
Leggi Tutto
COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] per i viaggi più impegnativi facevano parte, oltre al marchese Filippo Corsini, Lorenzo Magalotti e Paolo Falconieri, la ducato di Savoia, Modena, Mantova, Parma ecc.) C. III oppose una resistenza cauta ma tenace. Nel 1682, richiesto di contribuire ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] del marchese Lancia.
Il saccheggio e la completa distruzione di Vittoria segnano il momento di maggior fortuna di G., così alla definizione di diverse aree di competenza dei due legati, precisamente al cardinale Ubaldini Bologna, Mantova, Ferrara e ...
Leggi Tutto
Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] una lega, per combattere Milano e Piacenza, con il marchese d'Este, Ferrara, Brescia, Verona, Mantova e Pavia. Tra il 22 e il 25 agosto i plenipotenziari del re di Sicilia promisero ai consoli di Cremona che dopo l'incoronazione imperiale il giovane ...
Leggi Tutto
CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] breve sosta a Verona, si incontrò a Goito, presso Mantova, con i rappresentanti della fazione imperiale in Italia, con la rivolta del marchese Manfredi Lancia, vicario imperiale nell'Italia nordoccidentale e il conseguente esilio di quasi tutti i ...
Leggi Tutto
CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] , Roma 1919 Minuzie manzoniane, Napoli 1919 Rimpianti, Milano 1922 S. Luigi Gonzaga, Mantova 1924 Grandi anime. Discorsi commemorativi, Roma 1925 Le più belle pagine di Antonio Fogazzaro, Milano 1928 Pio IX, Leone XIII, Pio X, Benedetto XV. Ricordi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] crisi – molte città italiane (Firenze, Roma, Napoli, Torino, Venezia) e francesi, oltre Parigi, furono luogo di soggiorno del marchese, per pochi mesi o qualche anno. Seguì studi regolari, tra i quattordici e diciannove anni, nel collegio gesuita dei ...
Leggi Tutto
FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] anche quando, nel 1806, i due reparti furono uniti alla guardia di linea (la già guardia italiana), venendo a costituire la guardia generale in Mantova. Sottoscritto a Schiarino Rizzino l'armistizio con gli Austriaci, Eugenio di Beauharnais si ...
Leggi Tutto
marchesato
marcheṡato s. m. [der. di marchese1]. – 1. La regione sulla quale anticamente un marchese esercitava i suoi diritti: il m. di Mantova. 2. Grado e titolo nobiliare di marchese: concedere, ottenere il marchesato. 3. scherz., non com....
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...