ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Figlio di Carlo e di Ilaria del Carretto, dal nonno Barnaba (doge nel 1447) e dallo zio Prospero (doge nel 1461)ereditò grandi ricchezze, alle quali si aggiunsero quelle [...] il favore imperiale. Al principio del 1529 fu inviato al re di Ungheria per accelerare gli arruolamenti chiesti da Carlo V. Nel maggio, infatti, proveniente da Genova per Piacenza e Mantova, era nel Trentino, a Lodrone, diretto in Baviera, dove a ...
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BRUSCACCIO da Rovezzano (Giovanni)
Marzio Pieri
Il nome di questo poeta, vissuto a Firenze tra la fine del XIV e il principio del XV sec., si affida al ms. C. 152 della Biblioteca Marucelliana di Firenze, [...] "agli Ambasciadori Fiorentini et a' Dieci di Bologna quando aveano a dare il lodo tra il Marchese Niccolò d'Este e il Conte Giovanni dal doglioso core", canzone "quando fu rotto il duca di Melano a Mantova" (Governolo, 28 ag. 1397); "Che fai, ...
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AGDOLLO (Agdol), Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 31 luglio 1756 dal marchese Gregorio, mercante e residente dell'elettore di Sassonia presso la Serenissima. Nel 1775 questi nominava l'A. [...] l'A. dall incarico.
Aspramente avverso alle idee rivoluzionarie, egli offerse al governo veneto di raccogliere un corpo di volontari per soccorrere Mantova, assediata dall'esercito francese. Dopo la caduta della Repubblica, e durante il breve periodo ...
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BIANCHINI, Angiola
Giuliana Limiti
Nata a Mantova da Carlo e da Carolina Rinaldi il 13 febbr. 1826, con la guida del marchese Giuseppe Valenti Gonzaga e del sacerdote Enrico Tazzoli si diede, ancora [...] all'apostolato educativo, facendo le prime esperienze nell'asilo infantile della città natale. Nel 1842 fu nominata maestra nell'asilo di Guastalla, aperto il 12 dic. 1841, e vi rimase fino a tutto il 1862 collaborando col direttore F. Paralupi. Dal ...
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Diplomatico (Piacenza 1651 - Bruxelles 1725). Segretario di stato e poi primo ministro dei Gonzaga diMantova, per i quali fu a Venezia, in Polonia, in Germania e a Roma; dal 1702 al servizio della Spagna, [...] plenipotenziario di Filippo V in Svizzera dal 1703 e in Olanda dal 1716, firmò la pace dell'Aia (1720). ...
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Diplomatico e militare (Coeuvres 1572 - Parigi 1670). Assolse, per conto della reggente Maria de' Medici, varie missioni diplomatiche in Italia (Torino, Mantova e Roma); difese Mantova nel 1626, guadagnandosi [...] il grado di maresciallo di Francia. Ambasciatore a Roma nel 1636, appoggiò l'elezione di Gregorio XV. Nel 1648 fu creato duca d'Estrées. Lasciò interessanti Mémoires (1666). ...
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Figlia (n. 1510 - m. Casale 1566) di Guglielmo Paleologo marchese del Monferrato. Erede presuntiva del Monferrato, tra varî pretendenti prescelse nel 1531 Federico Gonzaga: nel 1536 ottenne da Carlo V [...] l'investitura del marchesato, estesa poi al marito. Prudente collaboratrice del cardinale Ercole Gonzaga durante le due reggenze per i figli Francesco e Guglielmo, da quest'ultimo fu inviata nel 1562 governatrice a Casale. ...
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marchesato
marcheṡato s. m. [der. di marchese1]. – 1. La regione sulla quale anticamente un marchese esercitava i suoi diritti: il m. di Mantova. 2. Grado e titolo nobiliare di marchese: concedere, ottenere il marchesato. 3. scherz., non com....
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...