Figlia (n. 1046 - m. 1115) di Bonifacio, marchesedi Toscana, e della contessa Beatrice di Lotaringia. Sposa di Goffredo il Gobbo (1069), duca di Lorena, poi risposatasi, per motivi politici, con Guelfo [...] valida sostenitrice della politica papale. Il suo dominio si estendeva soprattutto nell'Italia settentr., con i comitati di Brescia, Bergamo, Mantova, e nell'Italia centr. con Arezzo, Siena, Corneto; inoltre aveva beni in Lorena. L'episodio culminate ...
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Secondogenito (n. forse Mantova 985 circa - m. San Martino dell'Argine 1052) del duca e marchese Tedaldo di Canossa, signoreggiò sui comitati e città diMantova, Modena, Reggio, Parma, Ferrara, e, dal [...] i resti del partito arduinico, sia contro i primi moti cittadini di Lombardia e d'Emilia. Salito al trono Enrico III, gli . La rivolta, estesa ai Tuscolani in Roma, al principe di Salerno e ad alcuni capi normanni dell'Italia meridionale, scoppiò ...
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(o marchesina) Moneta emessa dagli Estensi, marchesidi Ferrara e dai Gonzaga, marchesidiMantova. Marchesano Ducato d’oro di Ludovico III Gonzaga, che fece coniare anche il mezzo marchesano d’oro e [...] il marchesano d’argento. Lo stesso nome era già stato dato al grosso, con il tipo del tornese, di Teodoro I Paleologo, marchesedi Monferrato, coniato a Chivasso. ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Mantova e dalla stessa pontificia Ferrara - diversione. Solo che il duca di Poli subito lo zittisce dicendo che "non aveva alcuna cognitione di alla lontana Federico Valignani, marchesedi Cippagatti e signore di Torrevecchia e Valignano nonché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] marchese Capponi. Ma – come si vede – anche nella direzione di quello che fu certamente il più significativo tentativo di organizzazione tornato in Italia – divenne direttore dell’Archivio di Stato diMantova (1899). Nei quasi diciannove anni in cui ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] e grandi: da una parte Venezia, Roma, il marchesedi Monferrato, Genova e Parma; dall'altra Ferrara, Napoli, Milano, Firenze, Mantova, Bologna ed il temibile Federico di Urbino. Questo schieramento si ripercuoteva nella stessa situazione interna ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , entrati in conflitto questa volta con Alfonso d'Ávalos, marchesedi Pescara e del Vasto, e incarcerati nel castello di Milano (1536). A Margherita Paleologa e a Federico II duca diMantova, che beneficiavano da tempo dei loro servizi - "Vostra ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] d'Aragona, al duca di Savoia, al marchesedi Monferrato e alla Repubblica di Siena. Di nuovo, nessuno dei contendenti né ebbe miglior successo il tentativo di Pio II di convocare, nel 1459, la Dieta diMantova per ottenere dai sovrani le truppe ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] Alisia, con Rainaldo Bonacolsi: esse rendevano più stretti i legami di amicizia e di alldanza già esistenti tra i marchesi d'Este e i signori diMantova e di Modena.
Sempre in quel mese di settembre, morì a Ferrara, qualche giorno dopo il matrimonio ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] sempre la scena politica: nel 1602 ereditò il marchesatodi Finale, ma essendo già occupato dagli Spagnoli, non 431 ss., 447 ss.; A. Neri, Andrea Doria e la corte diMantova, in Giorn. ligust. di archeol., storia e lett., XXIV (1898), pp. 116-121; G. ...
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marchesato
marcheṡato s. m. [der. di marchese1]. – 1. La regione sulla quale anticamente un marchese esercitava i suoi diritti: il m. di Mantova. 2. Grado e titolo nobiliare di marchese: concedere, ottenere il marchesato. 3. scherz., non com....
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...