Richelieu, Armand-Jean Du Plessis de
Cardinale e politico francese (Parigi 1585-ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un’educazione letteraria accurata. L’improvvisa rinuncia al vescovado [...] la Pace di Cherasco (6 apr. 1631), che assegnava Mantova e il Monferrato a Gonzaga-Nevers, Trino e Alba al duca di Savoia. il marchesedi Brézé e l’italiano Mazzarino. R. non si era preoccupato di creare o riformare istituzioni, bensì di distruggere ...
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GONZAGA, Ferdinando Tiburzio
Raffaele Tamalio
Nacque il 14 apr. 1611, probabilmente nel feudo paterno di Vescovato, nel Cremonese, secondogenito di Giordano e della seconda moglie di questo, la cremonese [...] Giovanni, figlio di Federico I marchesedi Mantova, dal quale ebbe origine il ramo dei Gonzaga signori di Vescovato, 1639. Già beneficiario della commenda dell'abbazia di Lucedio in Monferrato, tradizionale appannaggio degli alti prelati Gonzaga, il ...
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ANSELMO
Lodovico Vergano
Vescovo di Asti, la príma memoria certa del suo episcopato è un atto di acquisto di diritti feudali nel castello di Lavezzole, dell'11 nov. 1148. Tre bolle, una di papa Eugenio [...] l'appoggio imperiale. Presentatosi perciò alla dieta di Roncaglia, lanciò, insieme col marchese Guglielmo diMonferrato, gravi (ma non precisate) accuse contro la città di Asti, chiedendo l'intervento di Federico Barbarossa. Perciò, nel febbraio dell ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] della "natio italica", sotto la presidenza papale. Oltre al duca di Milano, ai marchesidi Mantova e del Monferrato e al signore di Rimini, erano presenti gli ambasciatori di Napoli, Venezia, Firenze, Ferrara, Siena, Bologna, Lucca, nonché del re ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] , B. riaprì le possibilità di un accordo mediante passi diretti presso il ministro marchese d'Ormea e il sovrano, di Benedetto XIV (1745) e il caso di Crescenzia di Kantbeuren, Casale Monferrato 1986; S. Borsi, Roma di Benedetto XIV. La pianta di ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] 1243, attaccò i territori di Vercelli, Novara e il Monferrato, nella difesa dei quali G. fu attivo con truppe di Milano e Genova. L' del marchese Lancia.
Il saccheggio e la completa distruzione di Vittoria segnano il momento di maggior fortuna di G., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] Leone XIII si mosse in continuità con ampia parte di quegli indirizzi.
La vita
Prospero, figlio di Cesare, marchese D’Azeglio, e di Cristina, contessa Morozzo di Bianzé, fratello di Roberto e di Massimo, nacque a Torino il 24 novembre 1793. Nominato ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] e civile. Ritornato a Chivasso, entrò nelle magistrature con incarichi di sempre maggior rilievo fino a quando ottenne la nomina a senatore del Monferrato dal marchese Gian Giacomo.
La svolta della sua vita si verificò nel 1441, a trenta anni circa, ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] da un comitato di aristocratici romani. Il direttore della succursale era il marchese Giulio Mereghi64, già 222.
189 R. Cammilleri, E. Gotti Tedeschi, Denaro e paradiso, Casale Monferrato 2004, p. 11.
190 «L’Osservatore Romano», 6 ottobre 2010: «La ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] vertici del Banco di Roma. Inizialmente la direzione era stata affidata al marchese Gaetano De di Angelo Majo, tra cui La stampa cattolica in Italia. Storia e documentazione, Casale Monferrato 1992. Di carattere molto generale sono invece i lavori di ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
picchione
picchióne (o pegióne) s. m. [di etimo incerto]. – Nome popolare dato ai grossi d’argento emessi a Milano al tempo di Galeazzo II e Bernabò Visconti (seconda metà del sec. 14°), ed esteso poi alle monete dello stesso valore di Gian...